Da Cinecittà nel VII municipio, alla Casalina, tra Torre Maura e Giardinetti, nel VI Municipio, Movimenti veloci. Da oltre 24 ore, una nuova occupazione all’insaputa di tutti. In barba alla sicurezza. Siamo in Via Silicella. prima 20, poi 50, il numero degli occupanti aumenta. Forti le reazioni del quartiere, abituato ma stufo delle accoglienze “scomode” già da anni. Lo stabile occupato è un ex centro di accoglienza per immigrati, uno SPRAR, quello in cui sono entrati gli sgombrati dall’Ex Hotel Cinecittà. Il presidente del Municipio VI, Nicola Franco, è preoccupato e ha già chiesto al Prefetto Giannini uno sgombero veloce dello stabile. Lo sgombero nel VII Municipio era stato sollecitato dai cittadini. 160 gli occupanti, per lo più latino-americani, alcuni per alcuni erano anche scattate denunce per furti e borseggi. La sala operativa sociale è stata coinvolta per donne e bambini, una 20ina circa le persone che sono state ricollocate dal Comune in strutture per l’emergenza abitativa. Gli altri hanno scelto di occupare di nuovo. L’assessora alle politiche sociali di Roma Capitale ha ribadito che i fragili dell’ex hotel Cinecittà sono stati presi in carico e che le operazioni di sgombero vanno condivise perché richiedono un lavoro certosino con le famiglie cui proporre alternative sostenibili. Da parte sua il presidente del VI Municipio ha assicurato che questa nuova occupazione durerà poco. In un incontro con il Prefetto Giannini ha chiesto uno sgombero veloce dello stabile. Il Municipio delle Torri, già sede della piazza di spaccio più grande d’Europa si trova ora a far fronte a un problema in più.
