Ha ripreso la violenza sessuale sulla compagna con una telecamera installata nel suo appartamento. L’uomo è stato fermato dai carabinieri della stazione Cinecittà, zona in cui vive, e portato nel carcere di Regina Coeli. Per il 42 enne, di origini cinesi, il gip del tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari. L’uomo, dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale e sequestro di persona. I fatti risalgono al 25 del mese scorso, quando una donna di 37 anni, anche lei cinese, riesce a fuggire in strada. Chiede aiuto ad una passante, che avverte subito le forze dell’ordine. Al loro arrivo i militari trovano la donna ancora scossa. È stata lei a spiegare loro l’accaduto e gli abusi subiti contro la sua volontà dal convivente, che l’avrebbe anche segregata nell’appartamento, nascondendole le chiavi, perchè lei lo avrebbe voluto lasciare. Il personale del 118 riscontra la presenza di segni visibili dell’aggressione. Condotta al Policlinico Casilino, viene medicata: 15 giorni di prognosi. Scattano le indagini. Entrati nell’abitazione indicata dalla donna, i carabinieri hanno subito identificato il presunto carnefice. Proprio nello smartphone dell’uomo, hanno trovato diversi video registrati da una telecamera, montata in casa, in cui sono stati ripresi gli episodi di violenza.