“Tirami giù”, è questo il titolo del cortometraggio girato nel Cinema Moderno da un gruppo di giovani universitari con tanta voglia di diventare futuri attori. Ragazzi che frequentano l’università di Roma La Sapienza e che hanno girato le scene nello storico locale di via Armando Diaz. La trama parla di un vagabondo stanco della sua vita incontra uno strano essere che alla fine cambierà il corso della sua esistenza per sempre. «Ho sempre avuto a cuore i temi del vagabondaggio e di queste anime perse – racconta il giovane regista Alessandro Miraglia – in una vasta e pleonastica realtà di una metropoli come lo è Roma. È molto che non viene toccato un tema del genere nel nostro Paese. Inserendo queste tematiche in una storia ai limiti del surreale con tante note lynchiane, che è un mio grande modello, mi dava un sentore di fresco e questo mi ha dato la forza di buttarmici a capofitto». Perché Cerveteri? «Per quanto riguarda la scelta del cinema – prosegue – una mia carissima amica che mi sta anche facendo da manager, Letizia Melas, ha lavorato come tirocinante nel cinema di Cerveteri e mi ha consigliato di poter girare lì. È una location perfetta per poter anche in minima parte aiutare una piccola sala. È un settore in grande crisi. Per esempio, a Sapri, il paese da dove vengo, il cinema è fallito e abbandonato già da 5 anni». Soddisfatta la titolare del cinema. «Mi ha fatto veramente piacere – dice Isabella Della Longa – aver ospitato per due giorni dalle 10 alle 19 questi ragazzi. E con mio marito Mario ci siamo divertiti. È stato bello vedere come la nostra struttura possa aver fatto da trampolino per questi futuri cineasti che stanno ancora studiando ma che hanno passione e idee brillanti. È un mondo complicato quello del cinema ma loro hanno davvero stoffa e ci possono riuscire. Il Cinema Moderno è stato concesso a titolo gratuito, ma ripeto: per noi è stato una grande soddisfazione».