Si aprirà il prossimo 16 dicembre il processo di Appello sui depistaggi dopo il pestaggio e alla morte di Stefano Cucchi, arrestato il 15 ottobre del 2009 e deceduto sette giorni dopo all’ospedale Sandro Pertini. All’udienza del 3 ottobre, rinviata per la relazione e la discussione del procuratore generale e delle parti civili, due degli otto carabinieri imputati, Francesco Di Sano e Massimiliano Colombo Labriola, hanno annunciato di rinunciare alla prescrizione.
Un terzo carabiniere, Lorenzo Sabatino, starebbe riflettendo e comunicherà la sua decisione prima dell’apertura del processo di Appello, dove nel frattempo è intervenuta la revoca della costituzione di parte civile di Ilaria Cucchi e del padre. Nel processo, nato dall’inchiesta del pm Giovanni Musarò, il 7 aprile 2022 erano stati condannati tutti gli otto carabinieri imputati: a 5 anni il generale Alessandro Casarsa, 4 anni per Francesco Cavallo e Luciano Soligo, 2 anni e mezzo per Luca De Cianni, un anno e 9 mesi per Tiziano Testarmata, un anno e 3 mesi per Francesco Di Sano, un anno e tre mesi per Lorenzo Sabatino e un anno e 9 mesi per Massimiliano Colombo Labriola. Le accuse contestate agli otto militari dell’Arma vanno dal falso, al favoreggiamento, all’omessa denuncia e calunnia.