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venerdì, Ottobre 4, 2024

Ristrutturazione della villa nel Borgo sequestrata alla criminalità. Ecco cosa diventerà

Il Comune di Pomezia vuole ristrutturare il piano terra della villa nel Borgo Santa Rita sequestrato alla criminalità: con una spesa preventivata di 138mila € vuole trasformarlo in un centro per la disabilità. Almeno questo è il programma del Comune pometino, che sta tendando di avere i fondi utili a trasformare questo ampio e bell’immobile in un centro civico dedicato alla disabilità. Ma certo se e solo se vincerà il relativo bando. Il Comune di Pomezia vuole ristrutturare il piano terra della villa nel BorgoSanta Rita sequestrato alla criminalità: con una spesa preventivata di 138mila € vuole trasformarlo in un centro per la disabilità. Almeno questo è il programma del Comune pometino, che sta tendando di avere i fondi utili a trasformare questo ampio e bell’immobile in un centro civico dedicato alla disabilità. Ma certo se e solo se vincerà il relativo bando. L’ampio immobile è situato nel suggestivo Borgo Santa Rita, a Pomezia. È al centro di un progetto di riqualificazione che unisce impegno sociale, politico e istituzionale. Il progetto riguarda esclusivamente il piano terra dello stabile. Questo immobile, confiscato alla criminalità organizzata, fa parte del patrimonio della città ed è stato recentemente assegnato al Comune per essere destinato a finalità di pubblico interesse. Dopo anni di inutilizzo e con la necessità di interventi di ristrutturazione, la villa è ora pronta a diventare un esempio virtuoso di riconversione di beni sequestrati. Negli anni seguenti è stato utilizzato per scopi sociali. Ma attualmente è libero e in attesa di un’importante opera di riqualificazione, che lo trasformerà in uno spazio accessibile a tutti. Con particolare attenzione ai soggetti con disabilità motorie. Ma certo servono fondi e al momento il Comune non ne ha. Il complesso immobiliare di cui fa parte l’appartamento è un antico borgo agricolo, già ristrutturato alla fine degli anni ’90. Tuttavia, dopo un sopralluogo, sono emerse alcune criticità legate agli infissi, al portone d’ingresso e all’umidità delle murature perimetrali. Inoltre, la caldaia a gas esistente risulta obsoleta e necessita di sostituzione. Nonostante queste problematiche, l’appartamento è stato giudicato in buono stato generale. L’intervento di ristrutturazione, già pianificato, la cui spesa si dovrebbe aggirare intorno ai 138mila euro, si concentrerà su alcune aree chiave per garantire l’accessibilità e la vivibilità dell’immobile. Con questa ristrutturazione, l’immobile nel Borgo Santa Rita riacquisterà la sua piena funzionalità. Ma diventerà anche un esempio concreto di come i beni confiscati alla criminalità organizzata possano tornare alla comunità con scopi meritevoli.

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