Sono accusati di aver compiuto almeno 8 furti, ai danni di esercizi commerciali di vario tipo e distributori di carburante. La zona dove colpivano prevalentemente era il quadrante nord est della capitale: Nuovo Salario, talenti, Città Giardino, Fidene. Ma si sono spinti anche nei pressi del Vaticano. Una banda che aveva un modus operandi in cui ciascuno aveva un ruolo preciso. Alcuni individuavano gli obiettivi, altri facevano sopralluoghi, c’era poi chi si occupava delle auto a noleggio da utilizzare per i furti. Gli esecutori materiali, invece, utilizzavano il cosiddetto metodo del taglio della serranda, il marchio di fabbrica del gruppo. La refurtiva poi veniva nascosta insieme al vestiario in un appartamento occupato abusivamente. Le indagini dei Carabinieri della compagnia di Monte Sacro – coordinate dalla Procura – hanno consentito di smantellare parte della banda. Intercettazioni, video delle telecamere di sorveglianza, fino agli arresti. Il giudice ha disposto i domiciliari per due uomini di 24 e 42 anni, e l’obbligo di dimora per una donna di 41. Ai tre è contestata l’associazione a delinquere.
