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sabato, Ottobre 5, 2024

Allagamenti nel Perugino, donna salvata da VdF: nel seminterrato, l’acqua era arrivata al letto

Finalmente c’è una evoluzione positiva rispetto alle scorse giornate. Nessuna zona rossa o arancione e zone gialle limitate per rischio idraulico in Emilia Romagna e per rischio idrogeologico in Umbria per la giornata di oggi, sabato 5 ottobre 2024. Anche le temperature tornano a risalire e a riportarsi su livelli stagionali. n Umbria il maltempo non da tregua da diversi giorni, giovedì 3 ottobre è infatti caduto il soffitto sui banchi di una classe dell’istituto Angeloni di Terni. Fortunatamente, l’aula era deserta a seguito dell’ordinanza del Comune che ha previsto la chiusura di tutte le scuole per l’allerta meteo arancione nella regione. Le previsioni confermano anche per i prossimi giorni l’arrivo della parte attiva di una intensa perturbazione atlantica (la terza del mese di ottobre) che coinvolgerà con molte piogge il Centronord e la Sardegna. In particolare sono attese precipitazioni abbondanti e intense con il rischio di forti rovesci o temporali e locali nubifragi soprattutto su alto Piemonte, alta Lombardia, alto Veneto, Friuli, settore ligure, Appennino emiliano, Toscana e Lazio. Al Sud qualche precipitazione nel nord della Campania e piogge più deboli e isolate nel resto della regione e su nord della Puglia e Trapanese. La provincia di Perugia è stata duramente colpita dal maltempo nella notte passata. Le forti piogge e temporali hanno causato danni diffusi, richiedendo l’intervento continuo dei Vigili del Fuoco, impegnati in una serie di operazioni di soccorso per far fronte alle emergenze. Un piccolo smottamento ha interessato l’abitato di Montone, che è rimasto isolato per alcune ore. Non si segnalano danni a persone o cose. Allagamenti e alberi caduti a Città di Castello. A Perugia, particolari criticità nelle frazioni di Ponte Pattoli e Resina, dove si sono registrati danni significativi. Proprio a Ponte Pattoli i vigili del fuoco ha tratto in salvo una donna, impossibilitata a muoversi a causa delle sue condizioni di salute, rimasta intrappolata nel seminterrato della sua abitazione, invaso dall’acqua. L’acqua aveva raggiunto l’altezza del materasso, ma i soccorritori sono riusciti a portarla in sicurezza al piano superiore. La zona tra Ponte Pattoli e Resina in alcune abitazioni l’acqua ha raggiunto 1,2 metri di altezza, causando gravi danni a beni e strutture. Anche alcune aziende locali hanno subito allagamenti, mettendo in difficolta’ l’attivita’ lavorativa. Sos semine nei campi dell’Emilia-Romagna finiti di nuovo sott’acqua a causa dell’ondata di maltempo che ha causato la rottura degli argini dei fiumi in corso di ricostruzione. A lanciare l’allarme è la Coldiretti con i tecnici dell’organizzazione al lavoro per verificare l’entità dei danni provocati dall’esondazione. La situazione peggiore, riferisce la confederazione, si registra nella zona di Traversara di Bagnacavallo e nelle aree limitrofe del ravennate, già pesantemente colpite dalla rottura del fiume Lamone del 17-18 settembre. L’acqua ha iniziato nuovamente ad allagare paese e campagna fuoriuscendo dalle falle nell’argine in corso di ripristino a causa dell’innalzamento del livello del fiume provocato dalle precipitazioni. “Una nuova mazzata per le tante aziende agricole che avevano già subito danni dall’alluvione di due settimane fa – rileva Coldiretti – costrette a sospendere le operazioni di vendemmia e le lavorazioni sui frutteti prossimi alla raccolta, come kiwi, mele e pere, a causa dei campi resi inagibili dal fango. Ora, oltre a dover fare i conti con strutture e abitazioni nuovamente allagate, c’è il rischio concreto di perdere per sempre le nuove produzioni e di dover rimandare le semine alla prossima primavera con ulteriori incognite e aggravi di costi”.  Da qui la richiesta di Coldiretti di accelerare sulle opere di ricostruzione e consolidamento dell’argine, anche con interventi eccezionali e turni di lavoro straordinari. Proprio per sostenere le aziende alluvionate la Coldiretti Emilia-Romagna ha lanciato una serie di iniziative per il week end. Oggi in tutti i mercati coperti di campagna amica regionali si terrà un pranzo solidale i cui ricavati saranno interamente devoluti alle aziende agricole dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione del mese scorso. Domenica 6 ottobre mercato di campagna amica in pieno centro di Bologna con la presenza delle aziende agricole alluvionate della provincia di Bologna, Ravenna e Forlì/Cesena. Per l’occasione sarà possibile aderire alla raccolta fondi promossa da coldiretti Emilia-Romagna, acquistando il “parmigiano reggiano della solidarietà”, il ricavato verrà interamente devoluto a favore delle aziende agricole colpite dalle recenti ondate di maltempo.  

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