Il gruppo di minoranza Coalizione Futuro, denuncia le diverse interpretazioni tra il segretario comunale Stefano Schirmenti e la sua vice Maria Cristina Peretti, in merito alla norma sul conflitto di interessi tra consiglieri in consiglio comunale. In un post pubblicato sul suo profilo, Coalizione Futuro, dice che “a Santa Marinella la legge è piegata agli interessi della maggioranza, questa volta il voto del consigliere Jacopo Iachini doveva garantire il numero legale. Dunque tra il segretario comunale e la sua vice chi ha ragione? In due occasioni diverse nei consigli comunali a Santa Marinella, si è votato per questioni legate alla società partecipata Santa Marinella Servizi. Situazione delicata rispetto a cui l’opposizione ha denunciato il conflitto di interesse tra il consigliere Jacopo Iachini e il rappresentante legale della SMS, Fabio Iachini, che è il padre del consigliere. Nel consiglio comunale del 5 luglio, la vice segretaria Maria Cristina Peretti invita il consigliere Iachini a non esprimere un voto. Quindi il consigliere si astiene. Nella seduta del primo ottobre, il segretario comunale Stefano Schirmenti, tace. Il consigliere vota ed esprime voto favorevole. Se si fosse astenuto, come avrebbe dovuto, la sua presenza non poteva essere computata ai fini del numero legale in base al TUEL n. 267/2000 art 78 n.1 e 2. Il conflitto di interessi è una condizione giuridica che si verifica quando viene affidata una responsabilità valutativo-decisionale a un soggetto che versi in condizioni tali, per interessi personali o professionali, che gli impediscono di svolgere le proprie mansioni in modo trasparente ed imparziale. La legge, in questi casi, impone l’obbligo di astensione dall’incarico”.