domenica, Novembre 24, 2024

Ucraina, l’Ue arranca sulla proroga delle sanzioni ai beni russi. Rutte: “Favorevole all’ingresso nella Nato”

Non c’è consenso in Consiglio Ue per una proroga temporale nel rinnovo delle sanzioni agli asset della Banca centrale russa immobilizzati in Europa. L’accordo è cruciale per far sì che gli Usa partecipino con una quota da 20 miliardi di dollari al prestito all’Ucraina deciso in ambito G7. L’Ungheria si oppone. Nella sua visita a Kiev, il segretario generale della Nato, Mark Rutte ha fatto sapere di essere favorevole all’ingresso dell’Ucraina nel Patto Atlantico. Volodymyr Zelensky torna a chiedere l’invio di armi a lungo raggio: “Senza certi mezzi e la possibilità di usarli, non possiamo fermare la Russia”. Le forze dell’ordine ucraine hanno “prove credibili” che almeno 93 prigionieri di guerra ucraini sono stati giustiziati dalle forze russe. A sostenerlo è Yuri Belousov, capo del dipartimento della Guerra presso l’ufficio del procuratore generale ucraino, citato da Ukrinform. “Ora abbiamo informazioni su 93 dei nostri soldati che sono stati giustiziati sul campo di battaglia”, ha detto Belousov, sottolineando che l’80% dei prigionieri di guerra ucraini sono stati giustiziati quest’anno. “Ci sono stati cambiamenti nell’atteggiamento dei militari russi nei confronti dei nostri prigionieri di guerra, in peggio”, ha detto Belousov. Le autorità ucraine temono problemi di approvvigionamento idrico nell’oblast orientale di Donetsk, devastato dai combattimenti, a seguito dei grandi attacchi aerei russi sull’area. I problemi di approvvigionamento idrico potrebbero colpire circa 260mila residenti nella regione settentrionale del Donetsk “per un periodo indefinito”, ha dichiarato il governatore regionale Vadym Filachkin. Gli attacchi russi hanno “gravemente danneggiato” due infrastrutture idriche nella regione.

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