Sicurezza urbana, in arrivo per il comune di Viterbo un finanziamento di oltre 50mila euro. Per la precisione l’amministrazione Frontini potrà contare su risorse per complessivi 56mila e 526 euro assegnate dal ministero dell’Interno, tramite il Fondo unico Giustizia. Nelle premesse della delibera di giunta, con cui si individuano i due progetti a cui destinare i finanziamenti, l’amministrazione evidenzia di considerare “prioritaria ogni attività finalizzata a potenziare la prevenzione, il controllo e la vigilanza del territorio comunale, rafforzando la prevenzione di reati, illeciti amministrativi e di ogni altra forma di comportamento antisociale nonché contrastando efficientemente i fenomeni di devianza e di degrado urbano, anche attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie” e a tal fine intende “attivare ogni percorso utile per implementare la quantità e qualità delle risorse strumentali a disposizione della polizia locale”. Un’implementazione finalizzata a potenziarne l’efficienza in tema di: “presidio del territorio, miglioramento a livello operativo, miglioramento della sicurezza percepita e contrasto al degrado urbano, implementazione del concetto di sicurezza partecipata, riduzione dell’impatto ambientale e contenimento dei costi”. Per il raggiungimento di tali obiettivi, sono state redatte due schede progettuali. Per la prima, relativa all’acquisto e all’installazione di sistemi di videosorveglianza, comprensiva di scheda grafica di localizzazione degli interventi, il quadro economico prevede un importo di spesa di 30.163 euro mentre per la seconda, che riguarda l’acquisto e l’installazione di apparati tecnologici e di sistemi per il potenziamento della sala operativa della polizia locale, è a disposizione la somma di 26.179 euro.
Nella delibera, inoltre, l’esecutivo Frontini indica come responsabile del progetto e del procedimento il dirigente del I settore, nonché comandante della municipale, Mauro Vinciotti, ed evidenzia che il progetto “non comporta oneri aggiuntivi a carico dell’amministrazione comunale”.
Sicuramente una buona notizia soprattutto per alcune aree cittadine particolarmente “calde” diventate ostaggio di degrado sociale e di fenomeni di illegalità diffusa.
Con l’auspicio che le misure da mettere in campo con tali investimenti vengano attuate il prima possibile.