«Quali interventi per contrastare gli scarichi abusivi sul fosso Vaccina?». È Fabio Paparella, consigliere comunale, ad incalzare in aula consiliare il sindaco Alessandro Grando riguardo a una vicenda che in estate ha suscitato preoccupazioni dal punto di vista ambientale anche per gli sviluppi investigativi con le sponde del torrente sequestrato dalla Capitaneria di porto su disposizione della Procura di Civitavecchia. Senza dimenticare i cinque avvisi di garanzia spediti al costruttore, il direttore dei lavori, un funzionario comunale e due dirigenti della municipalizzata. «Alle luce dei potenziali danni per il litorale – ricorda Paparella – e considerando il declassamento di Goletta Verde delle acque del fiume Vaccina, è necessario fare chiarezza su questa situazione. Quale misure sono state adottate dal comune? Quali interventi pianificati? Sono stati effettuati nuovi controlli sulle fognature da cui sono fuoriusciti liquami?». Non è mancata la replica del primo cittadino. «Si è verificato un fatto assolutamente spiacevole – è quanto detto da Grando – perché a un certo punto ci è stata segnalato un potenziale scarico abusivo nel fiume. Sono scattati controlli immediati da parte degli uffici preposti in collaborazione con la Guardia costiera, che ringraziamo, e ci si è resi conto che una condotta convogliava nel Vaccina, per errore. C’è un procedimento penale e vedremo se verranno attribuite delle responsabilità. Penso si possa parlare di un errore in buona fede, ricordiamoci che il caso ha coinvolto anche la scuola Corrado Melone. Poi è stato realizzato un bypass per ovviare a questa emergenza».