Anche l’ottava votazione del Parlamento in seduta comune per l’elezione di un giudice costituzionale finisce con una fumata nera: le opposizioni compatte non hanno partecipato allo scrutinio e la maggioranza, preso atto di non avere i 363 voti necessari per eleggere Francesco Saverio Marini, il consigliere giuridico della premier Giorgia Meloni su cui il centrodestra aveva trovato l’accordo, ha dato indicazione di votare scheda bianca