domenica, Dicembre 22, 2024

A Cerveteri il libro di Caterina Luisa De Caro, “Ara, il Romanzo della Gurfa”

Domenica 13 ottobre alle 16:30 all’interno del Museo Nazionale Archeologico Cerite, sito in piazza Santa Maria a Cerveteri, sarà presentato, all’interno del contenitore culturale “Sulla Strada degli Etruschi” ideato dall’attore e regista Agostino De Angelis, il libro di Caterina Luisa De Caro, “Ara, il Romanzo della Gurfa”, Aurora Boreale Edizioni. L’evento, promosso dal Parco Archeologico Cerveteri Tarquinia con la preziosa disponibilità del direttore Vincenzo Bellelli e del suo staff, patrocinato dalla Regione Lazio, dalla Città Metropolitana di Roma Capitale e dal Comune di Cerveteri, è organizzato dell’associazione culturale Archéotheatron di Desirèe Arlotta. Il romanzo racconta della nascita del Santuario della Gurfa in Sicilia e delle sue sorprendenti leggende, attraverso il suo personaggio principale, Ara, una giovane donna cresciuta e formata dalla sua tutrice, la potente Mathaca, sacerdotessa sacra depositaria del sapere e del potere atavico dell’antico popolo dei Sicani. La sacerdotessa trasmetteva alle nuove generazioni il culto della Grande Madre Hybla, la Triplice Dea, venerata dai popoli del Mediterraneo. La storia di Ara s’intreccerà anche con le vicende storiche che porteranno il Popolo delle Api a quei grandi cambiamenti storici da cui nasceranno miti e racconti destinati a diffondersi per secoli. Domenica il pubblico potrà assistere a qualcosa di più di una semplice presentazione, poiché assieme al dialogo tra l’autrice e la giornalista Barbara Pignataro, ad arricchire l’incontro sarà la recitazione dello stesso Agostino De Angelis attraverso la teatralizzazione di alcune parti dell’opera con l’accompagnamento musicale del polistrumentista Alessandro Scintu Project. Ara, il romanzo della Gurfa è molto più di un romanzo storico: è un viaggio iniziatico nella spiritualità, nei miti, nei riti e nei simboli di un sapere ancestrale in cui affondano le nostre stesse radici, partendo da quella terra di sole, di tradizioni e civiltà, centro simbolico e geografico del Mediterraneo che è la Sicilia. Il progetto di De Angelis, con le varie iniziative che si sono svolte e le numerose altre in programma, si pone l’obiettivo di valorizzare i siti e i tesori archeologici, paesaggistici e religiosi della nostra terra, attraverso manifestazioni culturali e artistiche di grande spessore e rilievo.

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