sabato, Novembre 23, 2024

Biden: “Israele non deve più colpire Unifil”. Italia, Francia e Spagna uniti contro “attacchi inaccettabili”

Una fonte Onu ha affermato che Israele ha nuovamente aperto il fuoco contro postazioni Unifil nel Libano meridionale, ferendo altri due caschi blu, di origine cingalese. In una di queste basi è dispiegato il contingente italiano, che afferma: “Non abbandoniamo le basi”. L’esercito israeliano: “E’ stato un errore”. Al summit del Med9 di Pafo Giorgia Meloni ha fatto asse con Emmanuel Macron e Pedro Sanchez per condannare gli attacchi dell’esercito israeliano alle truppe Unifil in Libano. “È inaccettabile e non deve più ripetersi”, l’avvertimento lanciato all’unisono dai leader di Italia, Francia e Spagna, e scritto nero su bianco in una dichiarazione congiunta. Duro anche il presidente Usa Joe Biden che ha detto che “Israele non deve più colpire le forze Unifil”. Sul ritiro della missione, Crosetto ha spiegato che “se ne parlerà all’Onu la settimana prossima”. Già giovedì Israele aveva colpito tre basi della missione Unifil, di cui due italiane, causando due feriti. In serata un attacco con droni dal Libano ha provocato danni in una città a nord di Tel Aviv. L’inviato speciale degli Stati Uniti in Libano, Amos Hochstein, ha detto ai media locali che gli Usa stanno lavorando “senza sosta” per un cessate il fuoco nel Paese mediorientale. “Vogliamo che tutto il conflitto finisca”, ha affermato il funzionario americano al canale televisivo libanese Lbc. Hochstein ha anche detto che le notizie secondo cui Israele ha colpito i peacekeeper delle Nazioni Unite nel sud del Libano sono “inaccettabili”. Centocinque Paesi hanno firmato una lettera di sostegno al Segretario generale dell’Onu, António Guterres, dopo che Israele lo ha dichiarato “persona non grata”. L’iniziativa è stata lanciata dalla missione presso le Nazioni Unite del Cile e dal presidente Gabriel Boric e ha avuto il sostegno immediato, tra gli altri Paesi, di Brasile, Colombia, Spagna e Messico. La lettera condanna la decisione del ministero degli Esteri di Israele di dichiarare “persona non grata” Guterres, sottolineando che “il ruolo del Segretario Generale è essenziale per promuovere il dialogo, la pace e la comprensione tra le parti in conflitto”. Il gruppo militante libanese Hezbollah ha avvertito gli israeliani di stare lontani dai siti dell’esercito israeliano nelle aree residenziali nel nord del Paese, accusandolo di usare le case dei coloni. “L’esercito nemico israeliano usa le case dei coloni in alcuni insediamenti” nel nord di Israele e ha basi militari “all’interno dei quartieri degli insediamenti nelle principali città occupate come Haifa, Tiberiade, Acri”, ha affermato il gruppo in una dichiarazione in arabo ed ebraico. “Mettiamo in guardia i coloni dal trovarsi vicino a questi raduni militari per preservare le loro vite”.

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