Segni particolari: amante del lusso, delle auto, dei tatuaggi, delle discoteche di Marbella e per la polizia spagnola anche ladro, il numero uno per scassinare le casseforti.
Individuato dagli investigatori della Digos di Roma è stato arrestato a bordo della sua auto dalla polizia di Fiumicino, l’ultimo luogo della latitanza di quello che i media spagnoli chiamano “el niño pijo”, il ragazzo viziato. Su Alex Di Francesco, 35 anni, padre italiano e madre spagnola, famiglia benestante, pendeva un mandato d’arresto europeo in esecuzione di una condanna in Spagna a 6 anni di reclusione per furto con scasso. 19 i colpi attribuiti al mago delle casseforti che scioglieva con la fiamma ossidrica. Il suo nascondiglio era sconosciuto da anni. Anni di latitanza da quando era uscito da una prigione tedesca dopo aver scontato una condanna per furto con scasso di casseforti in due gioiellerie e un hotel.
La storia criminale di Alex nasce a Madrid, quando inizia a lavorare in una pizzeria legandosi al proprietario, uomo di spicco della criminalità locale. Da lui imparò tutto fino a diventare il numero uno. Alterna i furti alla prigione. Fino all’arresto.
Ora è in carcere a disposizione della sezione penale della Corte d’appello di Roma competente per l’estradizione.
Finisce a Fiumicino la fuga di El Niño pijo: il ‘re’ delle casseforti era ricercato in tutta Europa
