sabato, Novembre 23, 2024

L’Onu: “Gli attacchi israeliani all’Unifil possono essere crimini di guerra”. L’Ue: “Grave violazione del diritto internazionale”

L’Unifil fa sapere che due carri armati israeliani “sono entrati con la forza” in una postazione Unifil nel sud del Libano. Netanyahu avverte: l’Onu rimuova l’Unifil dalle roccaforti di Hezbollah. Da parte sua, Unifil accusa Tel Aviv chiedendo “spiegazioni” dopo le “scioccanti violazioni” contro i suoi uomini e le sue postazioni. E Guterres chiarisce che questi attacchi “potrebbero essere considerati crimini di guerra”. Intanto gli Usa fanno sapere di star per inviare un sistema anti-missile a Tel Aviv per difendersi dall’Iran. Ed Hezbollah rivendica il lancio del drone che ha colpito Israele facendo 67 feriti. Le forze di difesa israeliane hanno affermato che quattro soldati sono stati uccisi e più di 60 altre persone sono rimaste ferite in un attacco con drone che ha preso di mira una base militare nel nord di Israele. L’Idf ha spiegato che sette soldati sono rimasti gravemente feriti nell’attacco a una base “adiacente a Binyamina”, una città a circa 20 miglia (33 km) a sud di Haifa. Hezbollah ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, aggiungendo di avere preso di mira un campo di addestramento della Brigata Golani dell’Idf, che ha sede tra Tel Aviv e Haifa. L’aeronautica militare israeliana ha lanciato nella notte un “attacco mirato” contro terroristi di Hamas che operavano all’interno di un centro di comando e controllo situato nell’ospedale Shuhada al-Aqsa, nella zona di Deir al Balah, nella Striscia di Gaza centrale. Lo rende noto su Telegram l’esercito, aggiungendo che “il centro di comando e controllo veniva utilizzato dai terroristi di Hamas per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro le truppe e lo Stato di Israele”.

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