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martedì, Ottobre 15, 2024

Ardea, forno crematorio da spostare: il Comune aspetta 7 mesi per decidere

Ha aspettato sette mesi il Comune di Ardea per decidere di spostare la collocazione del futuro forno crematorio, come deciso dalla commissione lavori pubblici sulla base delle rimostranze dei cittadini. La società Ardea 2018 che sta realizzando l’ampliamento del cimitero di via Strampelli ha presentato il progetto di variante il 27 febbraio e l’amministrazione avrebbe dovuto portarla in consiglio comunale. Il 2 ottobre la società ha sollecitato il Comune: «Ad oggi l’Amministrazione non ha ancora provveduto a concludere la procedura relativa all’approvazione della suddetta Variante Ubicativa. Dunque, il perdurare di questa situazione di stallo, sta determinando il mancato rispetto del cronoprogramma dei lavori, nonché un rilevante danno economico alla scrivente». Ora la Giunta Cremonini ha dato indirizzo agli uffici di predisporre gli atti per il Consiglio comunale, con un ritardo di sette mesi e mezzo. «Tenuto conto delle osservazioni mosse dall’amministrazione comunale, la rivisitazione ubicativa del Tempio della Cremazione, Chiesa, e l’edificio per la cremazione degli animali consentirebbe una migliore disposizione urbanistica, progettuale ed ambientale del cimitero in costruzione, in quanto la stessa prevede di posizionare la nuova Chiesa dove da progetto originario si prevedeva di ubicare l’edificio adibito a Tempo della Cremazione mentre, sia il Tempio della Cremazione che l’edificio PET, verranno ubicati nell’area nord, che presenta una depressione rispetto all’area cimiteriale in costruzione», si legge nella relazione. «Questa nuova rivisitazione del progetto garantisce una migliore ottimizzazione degli spazi, sia per quanto riguarda la fruibilità, sia da un punto di vista visivo e ambientale, in quanto la chiesa, non più ubicata centralmente, nelle zone di sepoltura del nuovo ampliamento cimiteriale, bensì nella zona collinare, più appartata, posta dell’estremità ovest del nuovo cimitero, sarà dal punto vista visivo il punto focale del nuovo complesso cimiteriale in quanto quello maggiormente visibile dalle aree circostanti». «Questa nuova rivisitazione del progetto garantisce una migliore ottimizzazione degli spazi, sia per quanto riguarda la fruibilità, sia da un punto di vista visivo e ambientale, in quanto la chiesa, non più ubicata centralmente, nelle zone di sepoltura del nuovo ampliamento cimiteriale, bensì nella zona collinare, più appartata, posta dell’estremità ovest del nuovo cimitero, sarà dal punto vista visivo il punto focale del nuovo complesso cimiteriale in quanto quello maggiormente visibile dalle aree circostanti».

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