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giovedì, Ottobre 17, 2024

Dal comune due progetti contro la violenza e per il lavoro femminile

Sono state presentate questa mattina dalle Assessore alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, e alla Scuola, Lavoro, Formazione, Claudia Pratelli, le azioni di Roma Capitale rivolte al contrasto alla violenza di genere, ai processi di autonomia delle donne, all’empowerment e all’inserimento lavorativo. L’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, ha presentato il progetto “Violenza maschile sulle donne: dall’emergenza all’autonomia”, finanziato con 6 milioni di euro grazie ai fondi PON Metro. L’iniziativa vuole innovare, migliorare e rafforzare la rete antiviolenza, sia in termini di strutture e posti letto disponibili, che di strumenti operativi. Il progetto punta alla creazione di un hub dell’emergenza attraverso una convenzione con le strutture alberghiero-ricettive per un’assistenza alloggiativa temporanea e la creazione di una casa di fuga per la pronta emergenza, nonché il contestuale potenziamento dell’attuale rete dei servizi antiviolenza. Sono previste: l’apertura di due nuove case rifugio, il potenziamento di una casa di semiautonomia già operativa dallo scorso anno, quattro nuovi centri antiviolenza. Le Case sono realizzate in beni confiscati alla criminalità organizzata. Anche per la gestione degli altri servizi antiviolenza sono previsti percorsi di co-progettazione con il Terzo Settore. L’Assessore alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli, ha illustrato il progetto “Empowerment delle donne”, con un finanziamento di due milioni di euro. L’obiettivo del progetto è promuovere l’empowerment femminile, con azioni mirate, da un lato, ad affrontare le disparità di genere nel territorio capitolino, dall’altro ad incoraggiare lo sviluppo delle competenze, con l’attivazione di corsi di formazione, di orientamento formativo o professionale, con una attenzione alle esigenze specifiche della persona e alla coniugazione tra i tempi di lavoro e vita. Sei linee di attività: – Ricerca ed analisi sul sistema produttivo territoriale; orientamento e rafforzamento servizi, per una progettazione quanto più possibile individuale a sostegno del processo di empowerment; animazione territoriale; formazione, riqualificazione, voucher e tirocini; matching domanda e offerta di lavoro; diffusione dei risultati.

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