giovedì, Aprile 24, 2025

Desiree Mariottini, parla la mamma dopo la sentenza

Un dolore senza tempo quello di Barbara Mariottini, mamma di Desiree la ragazza uccisa il 19 ottobre 2018 a via dei Lucani a Roma in uno stabile abbandonato. Ieri la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la pena di 22 anni per Mamadou Gara e 26 per Alinno Chima, mentre erano già definitive le condanne a 18 anni per Brian Minthe e l’ergastolo per Yousef Salia. La donna non ha atteso la sentenza in aula ma a casa con la figlia più piccola. In questi 6 anni di processi per Barbara andare in aula è stato come rivivere l’incubo dall’inizio, una ferita che si riapriva in continuazione.

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