Elena Gubetti celebra il coraggio e la resistenza di Enrico Calamai durante la proiezione del docufilm a Cerveteri, un esempio di impegno in difesa dei più deboli contro le dittature e le ingiustizie. Gubetti scrive in un post social: “Un onore aver conosciuto l’ex diplomatico Enrico Calamai venuto a Cerveteri per la proiezione del Docufilm “ENRICO CALAMAI – Una vita per i diritti umani” che racconta la sua incredibile storia di coraggio, di dignità di resistenza. Conoscere e far conoscere quest’uomo che, dentro una delle più feroci e sanguinarie dittature, ha scelto con la sua posizione istituzionale di rimanere al fianco del popolo argentino non solo è doveroso ma è soprattutto necessario. Dopo il colpo di stato militare del 24 marzo 1976, Calamai, con l’aiuto del giornalista del Corriere della Sera, Giangiacomo Foà e del sindacalista Filippo Di Benedetto, riuscì a mettere in salvo e a far espatriare centinaia di oppositori politici del regime, mettendo più volte a repentaglio la propria vita. La dimostrazione che ciascuno di noi può con la propria vita cambiare la storia schierandosi dalla parte dei più fragili e soli.
Calamai è tra i fondatori del Comitato per la promozione e la protezione dei diritti umani.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, segnato da tensioni internazionali e violazioni dei diritti umani, storie di coraggio come questa sono un importante monito contro la guerra e la violenza e ci invitano ad una riflessione senza compromessi. Grazie alla sezione territoriale dell’ANPI Cerveteri Ladispoli – al professor Colone per aver organizzato questa splendida iniziativa. Un grazie particolare a Enrico Blatti, il regista di questo docufilm per il lavoro di ricerca e per le bellissime testimonianze raccolte.”