sabato, Novembre 23, 2024

Libano, Idf bombarda Beirut sud “per colpire l’economia di Hezbollah”. Tel Aviv: Lanciati 25 razzi dal Libano

Pesanti bombardamenti su Beirut: l’Idf vuole distruggere i depositi finanziari di Hezbollah. Tajani oggi in Israele: “Sarò molto chiaro, attacco a Unifil viola il diritto”. Il ministro israeliano Gallant esulta: “Hezbollah sta crollando, sono terrorizzati”. Secondo l’Onu “l’incubo a Gaza si sta intensificando”. E Unifil accusa l’Idf di aver deliberatamente distrutto una torre di osservazione. Intanto in mattinata un nuovo lancio di 25 razzi proveniente dal Libano ha colpito il nord di Israele: non sono stati segnalati feriti. “È vergognoso che il regime israeliano commetta quotidianamente ogni genere di crimini e azioni barbariche contro il popolo palestinese, sulla scia del silenzio e della mancanza di responsabilità da parte della comunità internazionale e delle organizzazioni per i diritti umani”. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei. Il funzionario ha messo in guardia sulle conseguenze degli attacchi israeliani e ha chiesto una risposta immediata, decisa e deterrente da parte dell’Occidente e dei Paesi islamici. “Israele continua i suoi crimini contro i palestinesi grazie all’impunità di cui gode e al sostegno che riceve da Washington”. Sono stati lanciati 25 razzi dal Libano verso la Galilea. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane su X. L’attacco ha fatto suonare le sirene a Maalot-Tarshiha, Sakhnin, Karmiel e in diverse altre città. Secondo i militari, alcuni dei razzi sono stati intercettati dai sistemi di difesa aerea e altri sono caduti nella zona. Non ci sono segnalazioni di feriti al momento. Il portavoce del primo ministro Netanyahu ha dichiarato che durante la notte sono state discusse da alti funzionari “nuove idee” in merito a un accordo per la liberazione degli ostaggi detenuti a Gaza. Stando a quanto riporta Times Of Israel, il portavoce ha affermato in una nota che le discussioni si sono tenute durante una riunione del gabinetto di sicurezza di alto livello, che si è ora conclusa, circa otto ore dopo l’inizio previsto per le 19:30. “Durante l’incontro sono state avanzate nuove idee per esaminare la fattibilità di una proposta di rilascio degli ostaggi”, si legge nella dichiarazione. Gerusalemme starebbe cercando un’opportunità per concludere la guerra a Gaza con un accordo sulla presa di ostaggi in seguito all’uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar. Un drone lanciato dall’Iraq verso Israele è stato abbattuto dall’aeronautica militare israeliana in Siria. Lo afferma l’Idf secondo cui il drone è stato intercettato prima di entrare nello spazio aereo israeliano. Nessuna sirena ha suonato durante l’incidente. L’esercito afferma che il drone si è diretto verso Israele “da est”, termine usato per riferirsi all’Iraq. “In seguito al suono delle sirene risuonate poco fa nella zona della valle del Giordano, l’Iaf (l’aeronautica israeliana) ha intercettato un drone che proveniva da est ed entrava in territorio israeliano”. Lo fa sapere l’Idf. L’associazione al-Qard al-Hassan, braccio finanziario di Hezbollah, ha affermato in una dichiarazione di aver adottato “tutte le procedure necessarie dall’inizio della guerra per salvaguardare i depositi e gli oggetti di valore e può confermare che sono al sicuro”. Lo riporta Al Jazeera sottolineando che la dichiarazione è stata rilasciata dopo che l’esercito israeliano ha preso di mira le filiali del gruppo finanziario in tutto il Libano. “Occhio per occhio, dente per dente”, conclude la dichiarazione.

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