L’avvio di campionato shock con cinque sconfitte, l’ultima domenica in casa della Reggiana, tre pari e una sola vittoria in nove partite è costato la panchina a Vincenzo Vivarini. Ad annunciarlo in una conferenza stampa allo stadio è stato direttamente il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe. Al suo posto viene promosso dalla Primavera Leandro Greco. “Una decisione a tempo indeterminato, e non transitoria” ha detto Stirpe. La squadra è stata inoltre mandata in ritiro a Castel Di Sangro, in Abruzzo, sempre a tempo indeterminato. “Rimarranno fuori – ha aggiunto il numero uno del Frosinone – fino a quando non mi daranno la prova di essere una squadra con entusiasmo ed energia, cattiveria agonistica e connessione con gli obiettivi della società”. Una vera rivoluzione e uno sfogo a tutto tondo quello di Stirpe, che si è detto insoddisfatto anche della stampa e del pubblico. “Se si rema tutti nella stessa direzione – ha detto – il risultato si ottiene, altrimenti no. È facile pretendere ma bisogna fare dei sacrifici e dare e questo non lo vedo”. Finisce dunque in soli due mesi l’era Vivarini. Arrivato con grandi ambizioni e aspettative a inizio luglio, dopo tre stagioni trionfali a Catanzaro, il tecnico abruzzese non è mai riuscito a imporre il suo gioco in una squadra quasi totalmente rifondata rispetto alla scorsa stagione di Serie A. Ora tocca all’ex calciatore di Roma, Livorno e Verona Leandro Greco provare a risollevare il Frosinone dall’ultimo posto in classifica e dall’incubo della Serie C.