È forse utile ripeterlo. A Cerveteri si è reinventato il modo di fare le presentazioni dei libri. Cerveteri che fino a qualche tempo fa non aveva neanche una vera libreria ha visto nascere il modello di un nuovo modo di avvicinare gli scrittori a loro potenziali lettori. Non più la classica sala o la piazzetta, e il giornalista o il presentatore di turno che fa le domande allo scrittore. Ma un format ricco di letture teatralizzate e inserti multimediali.
Quando addirittura non è presente una musica, suonata dal vivo, o un cantante che accompagna e sottolinea tutti i passaggi. Ma soprattutto si punta su delle location che Cerveteri può offrire a decine. Una più bella e prestigiosa dell’altra. Abbiamo visto presentazioni nel Museo Etrusco, nella Necropoli del Sorbo, all’interno del recinto della Necropoli della Banditaccia o sulla Tomba delle Cinque Sedie, tanto per fare alcuni esempi. In quest’ultima, una presentazione è stata fatta addirittura in notturna. È un primato culturale a mio avviso non sufficientemente pubblicizzato o riconosciuto, ma che andrebbe sicuramente valorizzato di più. Protagonisti di questa evoluzione nel mondo della comunicazione editoriale, sono il regista attore di Cerveteri, Agostino De Angelis, che ha inventato questo format, il Direttore del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, Vincenzo Bellelli, e la Soprintendente Margherita Echberg con il suo funzionario Rossella Zaccagnini, che hanno deciso di mettere a disposizione di eventi culturali le aree archeologiche di loro competenza. Un connubio felice e promettente anche in altri ambiti culturali, che ci presenterà sicuramente interessanti sorprese nei prossimi mesi. Premesso questo, la cronaca ci ricorda che ieri, nell’area archeologica della Tomba della Cinque Sedie, si è svolta la presentazione del romanzo di Roberto Frazzetta, “La strada non aspetta”. Incuranti della minaccia di pioggia, hanno assistito all’incontro con l’autore decine di persone. Tutte comodamente sedute nella magnifica piazzetta etrusca, appena sistemata dai volontari del Gruppo Archeologico Romano. Volontari che, prima dell’inizio della presentazione, hanno fatto da guida nel prestigioso sito a tutti quelli che ne hanno fatto richiesta. Oltre alle letture teatralizzate dei brani del romanzo effettuate da Agostino De Angelis, da segnalare la solita ottima conduzione della bravissima giornalista Barbara Pignataro. Il successo della presentazione è stato sottolineato dalle numerose copie vendute e autografate dall’autore. Alla fine, ma non credo che l’attenta ed efficiente organizzatrice dell’evento, Desirèe Arlotta, avesse previsto anche questo, tutti i partecipanti all’evento sono stati salutati da un magnifico tramonto purpureo sul mare.