-In seguito al sequestro operato stamane dalla Guardia di Finanza sul cantiere delle torri di Fiumicino, Palmerino Faratro, costruttore delle stesse, chiarisce la natura delle accuse e la posizione della sua azienda riguardo a tale situazione. «Desidero sottolineare – afferma Faratro – che il sequestro effettuato oggi riguarda questioni esclusivamente tecniche, legate a presunte violazioni di volumetrie e destinazioni d’uso. Tutte le attività edilizie sono state realizzate in piena conformità con i permessi rilasciati dalle autorità competenti, sia comunali che regionali, usufruendo anche dello strumento del Piano Casa». Palmerino Faratro continua: «Sono assolutamente sereno riguardo la regolarità e la trasparenza delle procedure seguite. Confido nel poter dimostrare, attraverso la documentazione in nostro possesso, che non vi sono state irregolarità. Se ci sono stati errori da parte delle autorità che hanno rilasciato i permessi, questo sarà oggetto di ulteriori verifiche». «Voglio chiarire che il sequestro preventivo non ha alcun legame con questioni che riguardano la stabilità strutturale o altre tipologie di indagini. La questione è meramente urbanistica e documentale», aggiunge il costruttore. Palmerino Faratro conclude: «Affronteremo questa fase con la massima cooperazione e apertura, pronti a fornire ogni chiarimento necessario e a porre rimedio a qualsiasi discrepanza che potrebbe emergere nel corso delle indagini. La nostra priorità rimane quella di garantire che tutte le nostre attività rispettino le normative vigenti, contribuendo positivamente allo sviluppo della comunità di Fiumicino».