domenica, Novembre 24, 2024

Santa Marinella: approvato dalla Giunta Comunale, il nuovo programma culturale del Polo Museale Civico

E’ stato approvato dalla Giunta Comunale, il nuovo programma culturale del Polo Museale Civico, organizzato in collaborazione con il Gatc, Gruppo Archeologico del Territorio Cerite. Una serie di iniziative che interesseranno i mesi autunnali e si svolgeranno presso il Museo del Mare al Castello di santa Severa, presso il parco archeologico di Castrum Novum e in varie location che man mano vedranno la partecipazione di esperti e amanti della storia antica del territorio. “Un calendario che si presenta ricco di appuntamenti e che sono certo testimonierà ancora una volta il grande interesse che il patrimonio storico e archeologico della nostra città sa suscitare in tantissimi cittadini e in un pubblico sempre partecipe ed attento”, ha commentato il sindaco Pietro Tidei. A presentare il programma è l’assessore alla cultura Gino Vinaccia. “La proposta autunnale prevede un nuovo ciclo di conferenze, presentazione di libri, trekking e visite ai siti del territorio- ha spiegato Vinaccia- Il primo appuntamento è per venerdì 25 ottobre alle ore 17:00 al Castello di Santa Severa, presso il Museo del Mare con la conferenza “Hic Habitat Felicitas: la prostituzione nel mondo romano”, a cura di Claudio Tanari. Seguiranno fino a dicembre altre conferenze e a novembre la presentazione del V Quaderno di Castrum Novum, presso la biblioteca A. Capotosti. Un documento che raccoglie con immagini e descrizioni accurate i ritrovamenti ricavati durante gli scavi a Castrum Novum”, ha concluso l’Assessore. “Vorrei segnalare l’iniziativa di sabato 26 ottobre curata dai volontari del Gatc, che si occuperanno della ripulitura del Balneum delle Guardiole e dell’Edificio Quadrato Santa Marinella presso l’area archeologica al km 64.400 della Via Aurelia- ha affermato la consigliera con delega ai bejni archeologici Paola Fratarcangeli-L’appuntamento è agli Scavi di Castrum Novum, alle ore 9.00. I nostri beni archeologici richiedono molta cura e un’opera di mantenimento e di conservazione continua e di questo ringraziamo i tantissimi volontari che con il loro lavoro, contribuiscono in modo rilevante”.

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