lunedì, Ottobre 28, 2024

Caso Omerovic, il ministero dell’Interno citato come responsabile civile

Il ministero dell’Interno è stato citato come responsabile nel procedimento che vede imputati tre poliziotti coinvolti nella vicenda di Hasib Omerovic, l’uomo precipitato dalla finestra della abitazione doveva viveva, nel luglio del 2022, nel quartiere Primavalle durante un’attività di controllo da parte degli agenti, rimanendo gravemente ferito. Lo ha deciso il gup di Roma accoglienza una istanza delle parti civili. Nei confronti degli imputati le accuse, a seconda delle posizioni, sono di tortura e falso. Il procedimento è stato aggiornato al 21 febbraio. Due degli imputati, accusati di falso, hanno annunciato che chiederanno il rito abbreviato. In particolare il reato di tortura viene contestato all’assistente capo della polizia Andrea Pellegrini, all’epoca dei fatti in servizio nel distretto di Primavalle. L’abbreviato verrà sollecitato anche dagli altri imputati Alessandro Sicuranza e Maria Rosa Natale. Ammessi come parti civili i familiari di Omerovic e l’associazione “21Luglio”. A settembre un quarto indagato, Fabrizio Ferrari, che ha collaborato alle indagini, ha patteggiato una pena a 11 mesi e sedici giorni. “Siamo soddisfatti – commenta il legale di parte civile, Arturo Salerni -. Questi fatti quando avvengono nell’esercizio delle funzioni e nelle forze di polizia assumono ancora maggiore rilevanza”.

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