Aggressioni a colpi di catena, episodi di stalking ripetuti, minacce verbali e fisiche. Dieci giorni da incubo per la zona di Anzio e Nettuno, con numeri impietosi che parlano da soli: sette arresti grazie al codice rosso. Sei ex compagni delle vittime, cinque uomini e una donna, e un figlio, finiti in manette dopo l’intervento dei carabinieri.
A Nettuno una 48enne perseguitava e pedinava a tutte ore l’ex convivente nonostante una denuncia a suo carico. Sempre nel centro deli litorale romano una donna ha denunciato il fratello violento: le vessazioni duravano da mesi. Dal quartiere Zodiaco di Anzio la sofferenza di una giovane donna con 4 figli, aggredita e colpita al volto con una catena dal marito 32enne, rintracciato dai militari nella zona.
Alle Salzare di Tor San Lorenzo una 39enne ha raccontato per la prima volta di essere stata picchiata più volte dal compagno ai domiciliari, ora in carcere. E ancora: un figlio violento denunciato dalla madre e un giovane straniero, arrestato perché non rispettava il divieto di avvicinamento all’ex moglie. Storie preoccupanti, drammi da codice rosso, con le associazioni che lottano contro la violenza di genere, che in questi casi rilanciano l’importanza delle misure cautelari.