martedì, Aprile 22, 2025

Bucci presidente, le prime parole: “La buona Liguria non torna indietro”. Boom del Pd, crolla il M5S

Marco Bucci, sindaco uscente di Genova, è il nuovo presidente della Liguria. Alle elezioni Regionali il candidato del centrodestra ottiene il 48,79% dei voti, imponendosi di un soffio sul rivale del centrosinistra Andrea Orlando (47,35%). Lo stesso Orlando, in tarda serata, ha telefonato a Bucci per augurargli buon lavoro. Il primo partito è il Pd che ottiene oltre il 28%. FdI raccoglie il 15%, ma nel risultato di Bucci pesano anche un paio di liste civiche. Male il Movimento 5 stelle, sceso sotto il 5% (4,56%). Bassa l’affluenza che si ferma al 45,96%, in calo rispetto al 53,42% delle precedenti Regionali del 2020. “La buona Liguria non torna indietro, sarò il presidente di tutti i liguri”, sono le prime parole da presidente di Bucci. Mentre per Orlando la sconfitta è un “risultato che deve far riflettere il centrosinistra nazionale. Abbiamo pagato qualche problema di troppo del campo largo”. Esulta il centrodestra unito. Il premier Meloni: “Vittoria che conferma la fiducia dei cittadini nelle nostre politiche”. E mentre Tajani parla di “grande e insperata vittoria di squadra”, Salvini ribadisce: “Questo risultato è anche figlio del buon governo del centrodestra e di Giovanni Toti”. Dal centrosinistra il primo a commentare è Matteo Renzi che va all’attacco: “Oggi ha perso Conte e chi mette veti”. La replica del leader M5s: “Con Renzi avremmo solo perso più voti”. Per Elly Schlein, infine, “il Pd ha dato il massimo. Scontiamo le difficoltà degli altri e speriamo che questo risultato faccia riflettere tutte le forze alternative alla destra”. Marco Bucci, il neo eletto presidente della Regione Liguria, è nato a Genova il 31 ottobre 1959. Ex dirigente di numerose industrie in Italia, Svizzera e Usa. Frequenta prima il liceo classico Andrea D’Oria e poi l’Università di Genova, presso la quale fra il 1979 e il 1985 si laurea sia in farmacia, che in chimica e tecnologie farmaceutiche. E’ stato sindaco di Genova dal 27 giugno 2017. Dalla metà degli anni ’80 sino alla fine degli anni ’90 Marco Bucci lavora nel settore chimico per 3M, per poi passare dal 1999 al 2006 a Kodak, e poi a Carestream Health dal 2007 sino al 2016, occupandosi con ruoli dirigenziali di piani di espansione dei diversi marchi nel mondo.
Nella sua carriera da manager nell’industria farmaceutica, ha vissuto e lavorato a Ferrania, Genova, Ginevra (Svizzera) e Rochester (Stati Uniti). Dall’ottobre 2015 al giugno 2017 è stato amministratore delegato di Liguria Digitale.
Sindaco di Genova Alle amministrative 2017 candidato a sindaco per il centrodestra composta da FI, Lega Nord, FdI Alleanza nazionale, Direzione Italia-Lista Musso e dalla lista civica Vince Genova. Va al ballottaggio con il candidato del centrosinistra con il 38,89% dei consensi e vincerà con il 55,24% divenendo così il primo sindaco di Genova di centrodestra del secondo dopoguerra, il primo a guidare una giunta non di centrosinistra dal 1975. Si ricandida a sindaco alle comunali del 2022, sostenuto dalle liste Toti per Bucci, Forza Italia, Lega, FdI Gente d’Italia, Udc, Nuovo Psi e dalle liste civiche Vince Genova e Genova Domani. Il 13 giugno viene rieletto al primo turno con il 55,49% delle preferenze (pari a 112.457 voti), con un distacco di oltre 17 punti percentuali dall’avversario del centro-sinistra Ariel Dello Strologo.
Tra i primi impegni che prenderà riguarderanno le infrastrutture, tra cui la Gronda di Genova, il terzo valico e la nuova diga. Bucci si impegna anche sull’alta velocità Genova-Torino e il miglioramento dei collegamenti tra la costa e l’entroterra.
Ma la sanità rappresenta il punto focale del suo programma con la costruzione di quattro nuovi ospedali, l’aumento delle risorse pe le prestazioni mediche. Un capito del suo programma riguarda l’energy Valley (la Valle dell’energia), con un impegno quantificabile in 300 milioni di euro per sostenere il tessuto imprenditoriale e il finanziamento di start up.

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