Borgo San Martino, dopo oltre 20 anni l’ Ente regionale Arsial, ex Ersal, ex Ente Maremma ente di riforma fondiaria, interviene nella frazione rurale del comune di Cerveteri nella mattinata del 29 ottobre e chiude il parco giochi nato spontaneamente su terreno già destinato a servizi dallo stesso ente di riforma nel 1950. Il parco giochi, grazie alla manodopera di giovani volontari e le libere offerte di molti cittadini aveva permesso di attrezzare l’area per creare un punto di gioco e di incontro per i più piccoli in un contesto di case sparse dove molti sono i servizi mancanti, in particolar modo quelli ricreativi. Con la chiusura del parco che sta infuriando i cittadini del luogo viene meno l’unico punto ricreativo e di incontro dedicato ai bambini ha dichiarato il consigliere di Fratelli d’Italia Luigino Bucchi. La chiusura del parco giochi di borgo San Martino mette a nudo ancora una volta la necessità da parte del comune di acquisire le aree Arsial destinate a titolo gratuito agli enti locali che ne fanno richiesta, l’acquisizione di dette aree , inoltre, permetterebbe di risolvere non solo questo ma anche gli altri problemi presenti nelle altre frazioni rurali di Due Casette – Sasso e de I Terzi mettendo fine ai balzelli di competenza che vanno avanti da circa 70 anni tra Arsial e Comune a discapito dei cittadini costretti a convivere con mille problemi derivanti da questa anomala situazione. Al riguardo, ha proseguito il consigliere Bucchi – più volte è stata sollecitata l’acquisizione dei beni in discussione ma nonostante le puntuali promesse da parte dell’attuale amministrazione, così come è stato per quelle precedenti in cui l’attuale sindaco Gubetti e molti dei consiglieri dell’attuale maggioranza facevano parte, nulla è stato fatto e nulla risulterebbe che si stia facendo. Si rende comunque noto, ha continuato Bucchi, – che in data 7 ottobre 2024 (precedente alla chiusura del parco giochi), è stata presentata una mozione acquisita con prot. 53639 a firma; Bucchi, Accardo e Orsomando contenente richiesta di acquisizione da parte del comune di Cerveteri dell’area attrezzata a Parco Giochi e campo di calcetto di borgo San Martino attualmente interdetta in questi giorni ai piccoli fruitori.