Mentre l’allerta maltempo resta alta, Re Felipe è andato nei luoghi colpiti dalle alluvioni, dove è stato duramente contestato dagli abitanti di Paiporta. Ha quindi deciso di rinviare la visita a Chiva. A Paiporta Sanchez è stato colpito alle spalle di striscio da un bastone e si è subito allontanato dalla cittadina in auto. Intanto si temono altri disastri dovuti al maltempo: l’Agenzia meteorologica statale (Aemet) ha emesso un’allerta rossa sul litorale sud di Valencia. Le precipitazioni potrebbero raggiungere i 150 litri per metro quadrato in appena 12 ore. Avviso rosso nella provincia di Almería. “Possibili straripamenti di canali e allagamenti. Il pericolo è estremo! Non viaggiare se non strettamente necessario!”, si legge nel messaggio postato sui social dall’Aemet. Il bilancio della terribile alluvione che ha devastato la regione di Valencia è salito a oltre 210 vittime. Sub nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale di Aldaya, tra le località più colpite. Si temono altre vittime. Sul fronte dei soccorsi, il primo ministro Pedro Sanchez ha annunciato l’invio di altri 10mila soldati e poliziotti. Le autorità sanitarie: “Tra gli alluvionati cresce il rischio infezioni”. Sono in allerta, ma a livello giallo, zone di Barcellona e Girona. Sulle coste meridionali e pre-costiere di Girona e Barcellona, si prevede una pioggia accumulata di 20 litri per metro quadrato in un’ora. In giallo per il rischio pioggia, questa domenica compaiono anche i punti dell’Andalusia, più precisamente del Levante di Almeria. Lì si prevede che in un’ora si accumuleranno 25 litri per metro quadrato e in dodici ore 60 litri per metro quadrato. In questa comunità è presente anche l’allerta gialla per tempeste (costa di Almeria) e per fenomeni costieri sulla costa di Cadice, nello Stretto, sulla costa di Granada e occidentale e nella capitale di Almeria. Secondo l’ultimo bilancio dei servizi di emergenza diffuso questa sera, un totale di 217 persone sono morte a causa delle piogge torrenziali cadute nella notte tra martedì e mercoledì nel sud-est della Spagna. Di queste, 210 persone sono morte nella regione di Valencia, due in Castiglia-la-Mancia e uno in Andalusia. Nei giorni scorsi le autorità hanno avvertito che il bilancio potrebbe aumentare, mentre le auto rimaste bloccate nei tunnel e nei parcheggi sotterranei delle zone più colpite vengono esaminate metodicamente. Anche le zone di Castilla-La Mancha sono; Hellin e Almansa, entrambi per pioggia (accumulo in un’ora di 15 litri per metro quadrato) e temporali con probabile grandine. Oltre mille i dispersi, non si sa quanti di loro si possono trovare nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Bonaire, ad Aldaia, uno dei più grandi di Valencia, dove da sabato si cercano i sopravvissuti ad una delle più terribili catastrofi naturali della storia d’Europa. Il bilancio, al momento, parla di 213 vittime accertate, ma il numero di quanti sono irreperibili lascia temere il peggio. Simbolo della tragedia il parcheggio del mall di Aldaida, dove i sommozzatori cercano di individuare le auto e i corpi sommersi ancora da tre metri d’acqua e fango. Le operazioni richiederanno tempo, difficile calcolare quanto. Quando è arrivata l’acqua il centro commerciale funzionava a pieno regime. Il centro commerciale ha una capacità di 5.700 posti auto, sia di superficie che sotterranei ed il timore poco celato è che quando è arrivato il torrente di fango, alcuni clienti possano aver cercato di raggiungere le loro auto nella parte sotterranea per andarsene. Sono 3.633 i soldati dispiegati nella zona colpita dai danni nei pressi di Valencia. Lo riferisce il Governo sui social network. Il governo precisa che sono 1.992 i soldati dispiegati dell’Unita’ militare di emergenza; 1.093 soldati dell’esercito; altri 286 dalla Marina e 200 dall’Aeronautica Militare. A queste truppe se ne aggiungono 57 della Guardia Reale e 5 dell’Ispettorato Sanitario Generale della Difesa. Secondo il Ministero degli Interni, venerdì scorso erano già stati dispiegate 4.473 guardie civili e polizia nazionale nelle zone colpite dalla Dana della Comunità Valenciana. Il re si recherà questa domenica nella Comunità Valenciana per accompagnare le persone colpite dalla Dana. Secondo fonti di Zarzuela, Felipe e Letizia visiteranno questa comunità insieme al premier, Pedro Sanchez, e al presidente della Comunità Valenciana, Carlos Mazo’n.Una domenica durante la quale l’Agenzia meteorologica statale (Aemet) ha avvertito della possibilità che si verifichino temporali molto forti nelle zone già colpite.