domenica, Dicembre 1, 2024

De Luca sfida Schlein: la Regione approva la legge sul terzo mandato. Gelo Dem: non sarà nostro candidato

Vincenzo De Luca si candiderà in Regione Campania per il terzo mandato, sfidando di fatto Elly Schlein. Con 33 voti favorevoli, 16 contrari e un astenuto, il Consiglio Regionale ha approvato la legge regionale che consentirà all’attuale presidente di correre nuovamente. Viene così recepita la norma nazionale contenuta nella legge numero 165 del 2 luglio 2004, che pone il limite dei due mandati consecutivi per i presidenti di Regione, prevedendo però che il computo dei mandati decorra da quello in corso, aprendo così le strade a Vincenzo De Luca per la terza rielezione. Ma il Nazareno non ci sta a questi giochini: “Non sarà il nostro candidato presidente alle prossime elezioni regionali”. La proposta di legge, come ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Sommese, prevede che “non è immediatamente rieleggibile alla carica di Presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi e prevede che, ai fini dell’applicazione della presente disposizione, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge”. Di fatto, dunque, la regione Campania recepisce la norma nazionale contenuta nella legge numero 165 del 2 luglio 2004, che pone il limite dei due mandati consecutivi per i presidenti di Regione, prevedendo però che il computo dei mandati decorra da quello in corso, aprendo così le strade a Vincenzo De Luca per la terza rielezione. Non è mancata la scaramanzia partenopea. De Luca ha ascoltato in silenzio tutto il dibattito nell’aula del Consiglio regionale, senza intervenire. Poi, dopo l’ultimo intervento, quello di Tommaso Pellegrino, consigliere di Italia Viva che ha detto: “Oggi non si discute, il candidato per la Regione per noi di Italia Viva è Vincenzo De Luca”, il governatore ha sorriso, tirando fuori dalla tasca un piccolo corno rosso. Poi è cominciato il voto. Immediata la reazione dei Dem: “Il voto espresso oggi non sposta di un millimetro la posizione del Pd nazionale sul limite dei due mandati per le cariche monocratiche”, fanno sapere dal nazareno con una nota del responsabile organizzazione nella segreteria nazionale del Pd Igor Taruffi, ribadendo “al di là del voto di oggi Vincenzo De Luca non sarà il candidato presidente sostenuto dal Pd alle prossime elezioni regionali”. 

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