Manca davvero poco all’appuntamento elettorale, quello che porterà Anzio (ma anche la vicina Nettuno) a rinnovare il Consiglio Comunale. Domenica 17 e lunedì 18 novembre, infatti, i cittadini ritorneranno al voto e lo faranno dopo la ‘bufera’ che ha interessato entrambi i Comuni, sciolti per infiltrazioni mafiose. Ma ecco tutte le informazioni utili sulle amministrative di Anzio 2024. Le Elezioni Amministrative sono in programma ad Anzio e Nettuno per domenica 17 e lunedì 18 novembre. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto, invece, per il 1 e il 2 dicembre, sempre domenica e lunedì. Sì perché come sempre viene eletto Sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi. Qualora nessun candidato raggiunga la soglia si tornerà a votare per il ballottaggio tra i due aspiranti Sindaco più votati. Dopo il ballottaggio, quindi, ci sarà l’elezione diretta dei sindaci non proclamati eletti dopo il primo turno di votazione. Ricordiamo che anche gli elettori affetti da gravissime infermità, quelli che non possono allontanarsi da casa, possono richiedere di votare presso la propria abitazione. Sono diversi gli esponenti e i partiti politici che hanno annunciato la propria candidatura nei giorni scorsi, nei tempi prima della scadenza della presentazione delle varie liste. Ad ogni modo, ecco chi sono gli aspiranti Sindaci e le relative liste di consiglieri per le comunali. Pietro Di Dionisio sostenuto dalle liste Lavinio con Anzio e Turano per Anzio; Stefano Bertollini portato dal centrodestra unito, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati;
Lina Giannino sostenuta da Solo per Anzio e Rifondazione Comunista;
Aurelio Lo Fazio rappresentate del Partito democratico e della lista Un’altra città;
Ciro Nutello sostenuto dal Movimento 5 Stelle e dalla lista Alternativa per Anzio.
Ricordiamo che prima della gestione commissariale, arrivata dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, ad Anzio il primo cittadino era Candido De Angelis della Lega. Ora si torna al voto per mettere in piedi una nuova Amministrazione.