Una fondamentale vittoria ed una bruttissima sconfitta, tutto nel giro di 48 ore. È il saliscendi che ha vissuto la Futsal Academy nel giro di 48 ore. Partiamo dall’attualità, perché di lunedì sera i nerazzurri sono stati impegnati sul campo de La Pisana per l’andata del secondo turno della Coppa Italia fase regionale. Il 10-0 con cui il quintetto di Vincenzo Di Gabriele ha lasciato campo, e quasi sicuramente la qualificazione, ai romani, spiega più di ogni ragionamento cosa è accaduto. Perdere sul campo della capolista del campionato non è grave, ma sicuramente non si può farlo con una prova arrendevole, con La Pisana avanti 3-0 dopo pochi minuti, mentre i civitavecchiesi hanno concesso gol che, se avessero mostrato un po’ di concentrazione, non avrebbero sicuramente subito, visto che stiamo anche parlando di una squadra che ha annunciato, senza mezzi termini, di voler ottenere la promozione in serie B. «È stata una gara dove non siamo scesi in campo – afferma mister Vincenzo Di Gabriele – non ho dato niente alla squadra che ha fatto molti passi indietro rispetto a sabato. La responsabilità quando si perde così è solo mia. I ragazzi ci tenevano a fare bene. E’ stato evidente il divario psico fisico e tecnico con la pisana. L’unica nota positiva che c’e’ stata sono stati i primi minuti di Lopez e il rientro di Santomassimo senza nessun dolore dopo che sabato aveva giocato col dolore. Tuttavia entrambi sono in ritardo evidente di condizione e dovranno lavorare piu degli altri per recuperarla alla svelta». È un vero peccato, visto che solo sabato scorso c’era stato il ritorno alla vittoria con un 1-0 di misura per la Futsal Academy, in quel caso nel campionato di serie C1. All’Ivan Lottatori i nerazzurri hanno sconfitto il Santa Gemma secondo della classe. Decisivo il gol di Santomassimo, sceso in campo a mezzo servizio per un problema fisico, ben imbeccato da Giocondo. Successo fondamentale per la squadra di Vincenzo Di Gabriele, che ritrova molta fiducia sia per il percorso in campionato che in Coppa, anche perché la vittoria è giunta con una formazione rimaneggiata. La classifica vede ora Mori e compagnia a due punti dalla zona playoff. «Come avevo detto – dichiara mister Vincenzo Di Gabriele – serviva una prova compatta e di squadra. Siamo stati bravi a difendere bene tutti e vincere con una giocata di Giocondo per Santomassimo, che ci hanno portato i 3 punti. Complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto quello che avevano». Nuova sconfitta, che lascia il gruppo sempre all’ultimo posto senza neanche un punto in tasca, per il Santa Severa, che viene regolato al campo dell’Uliveto per 4-3 contro il Santos. È un ko che fa male perché era uno degli scontri più abbordabili di questo periodo. Non sono serviti i gol di Balistreri, Cattaneo e Lavalle per invertire la rotta in un campionato che sembra troppo difficile per i santamarinellesi. È stato un sabato negativo, invece, per le formazioni civitavecchiesi che militano nel campionato di serie C2. Per la prima volta in questa stagione arriva un ko interno per l’Atletico Civitavecchia, che perde per 3-2 con l’Eventi Futsal al San Liborio Stadium. Gara non eccezionale dal punto di vista della prestazione per il quintetto di Simone Tangini, sotto per due volte, con il pari arrivato sempre da Alessio De Amicis, prima in transizione veloce e poi su assist di Vaitovich. I gialloblu hanno anche dovuto fare i conti con alcune decisioni arbitrali non felici, tra cui il fallo da tiro libero all’ultimo minuto, che ha dato il gol vittoria ai romani e fortemente contestato dai civitavecchiesi. L’Atletico rimane comunque nelle parti alte della classifica, perde il primo posto, ma comunque si attesta al terzo. Ancora un semaforo rosso per il Quartiere Campo Oro, che fa un altro passo falso, andando a lasciare punti questa volta a Roma contro il Progetto Futsal, che esce vincitore per 4-1. Inutile il gol di Moretti per i gialloverdi. «Le tre assenze che avevamo si sono sentite – dichiara mister Umberto Di Maio – abbiamo pagato questo aspetto ed anche i due gol del 3-1 e del 4-1 ad inizio secondo tempo degli avversari. Per questo la partita è andata male. Continuiamo a non segnare, calciamo ma non la buttiamo dentro. Le occasioni che ci capitano non le sfruttiamo mai».