Dopo il successo avuto lo scorso 3 novembre con l’appuntamento culturale dedicato a Eduardo De Filippo e Pier Paolo Pasolini, nella sala dei Capolavori del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia, Agostino De Angelis porterà in scena a Cerveteri un altro incontro dedicato a Pier Paolo Pasolini, organizzato dall’associazione culturale ArcheoTheatron con l’Academy for Theater, Cinema and Cultural Heritage. Appuntamento l’8 novembre alle 21 all’interno della chiesa Santa Maria Maggiore. Il regista e il parroco don Gianni Sangiorgio dialogheranno e parleranno di Pier Paolo Pasolini. Figura importante della cultura italiana del Novecento, noto per la sua poliedricità: poeta, scrittore, regista e intellettuale impegnato, che nelle sue opere porta ad una profonda riflessione sulla società, la politica e l’arte, ma anche della sua esplorazione della dimensione del sacro. Pasolini si confronta con il sacro in modo complesso, spesso in relazione alla crisi dei valori contemporanei. La sua visione del sacro non si limita alla religione tradizionale, ma abbraccia un’idea più ampia e umanistica, in cui il sacro si manifesta nel quotidiano, nel corpo, nella natura e nella cultura popolare. Attraverso la sua poesia e i suoi film, “Il Vangelo secondo Matteo”, “Uccellacci e Uccellini”, Pasolini cerca di riscoprire e celebrare il sacro che pervade l’esperienza umana, in un momento storico in cui la modernità sembrava minacciare queste dimensioni spirituali. La sua rappresentazione della Madonna e dei santi, spesso collocati in contesti contemporanei, invita a riflettere sulla rilevanza del sacro nella vita moderna, proponendo una visione in cui il divino non è lontano, ma è presente nelle esperienze quotidiane.