L’ingresso nella scuola durante la notte, poi da questa mattina il via all’occupazione del Liceo Classico Pilo Albertelli, in via Daniele Manin, zona Esquilino. Tra i promotori della protesta, che riapre la stagione delle occupazioni a Roma, il collettivo studentesco Metamorofosi. In un comunicato diffuso sui social si parla di un’occupazione “politica”: non un’azione contro la dirigenza dell’istituto quindi, ma una protesta decisa per opporsi alle scelte del governo Meloni e all’attuale modello scolastico che li penalizzerebbe. Tra le motivazioni della mobilitazione anche il no alle guerre e la volontà di esprimere solidarietà al popolo palestinese. Torna invece a denunciare il metodo delle occupazioni l’associazione nazionale presidi, rinnovando la richiesta di un tavolo con istituzioni e ufficio scolastico per limitare questi tipi di protesta. Intanto sui social altri collettivi esprimono solidarietà con la protesta al liceo Albertelli e rilanciano l’appuntamento per la mobilitazione studentesca contro il governo Meloni, fissata per il 15 novembre.