mercoledì, Dicembre 4, 2024

Europa League, Union SG-Roma 1-1: Mancini non basta, a Bruxelles non arriva la vittoria per Juric

Non è arrivata la scossa con l’Europa League per la Roma di Juric che a Bruxelles, nella quarta giornata della fase campionato, non è andata oltre l’1-1 contro l’Union St. Gilloise. Dopo un primo tempo avero di emozioni se non per un tito di poco alto di Khalaili al primo minuto, è successo tutto nella ripresa. La Roma prima ha colpito un palo interno con un sinistro dal limite di Baldanzi, poi ha trovato il vantaggio al 61′ con Mancini su assist di capitan Pellegrini. I tre punti però sono scivolati via al 77′ quando sugli sviluppi di corner, Mac Allister ha firmato l’1-1 con il suo primo gol in carriera nelle coppe europee.
In campo, Pocognoli schiera un audace 3-4-3, mentre Juric risponde con il consueto 3-4-2-1, affidando a Shomurodov, subito ammonito, il ruolo di punta centrale, con la coppia Le Fée-Koné a pressare costantemente Vanhoutte e Sadiki. Sono i belgi a partire meglio, imponendo il loro gioco per buona parte del primo tempo. Sulla sinistra Niang mette spesso in difficoltà Celik, che quando cerca di contrattaccare fatica a prendere le decisioni giuste. I limiti tecnici dell’Union, attualmente decimo in Jupiler League, emergono chiaramente sia nella costruzione del gioco che in fase di finalizzazione. Tuttavia, anche di fronte a una squadra modesta, la Roma fatica a imporsi, e sono proprio i padroni di casa a sfiorare il gol più volte: prima con Khalaili, il cui tiro potente finisce appena sopra la traversa, poi con Niang e infine con Sykes, il cui colpo di testa esce di poco a lato.
Dopo questa fiammata offensiva, la spinta belga si affievolisce, con solo qualche incursione di Fuseini, che crea non pochi problemi a Mancini. E la Roma? Solo qualche tiro da fuori area di Baldanzi e un tentativo confuso di Pellegrini, entrambi senza troppa convinzione. Sembra mancare la creatività, e forse anche la voglia di osare, nonostante le parole di Juric dopo la partita col Verona, dove aveva parlato della necessità di divertirsi in campo. L’ultimo brivido della partita lo regala ancora Niang, con un tentativo che costringe Svilar a un intervento in angolo.
Nel secondo tempo si vede una Roma leggermente più vivace, almeno nei primi minuti: Shomurodov, di testa, spreca un buon assist di Pellegrini, mentre Baldanzi è sfortunato, col suo tiro a giro che si stampa sul palo. Juric allora inserisce Pisilli e Dovbyk, e al 17′ è Mancini a portare in vantaggio i giallorossi con un colpo di testa su assist di Pellegrini, sfruttando un’uscita incerta di Moris. Dopo il gol, la partita diventa più semplice per la Roma, anche perché l’Union sembra aver esaurito le energie e fatica a costruire un’offensiva efficace.
Pocognoli cerca di dare nuova linfa al suo attacco con l’ingresso di Rodriguez e Ait El Hadj, ma la situazione cambia poco: i belgi continuano a non trovare varchi verticali e non riescono a sfruttare le fasce. Tuttavia, l’Union trova il gol quasi per caso: su un angolo battuto da Vanhoutte, Mac Allister approfitta di un’incertezza di Svilar e di una marcatura dormiente di Celik per pareggiare. La Roma rischia anche di peggio, visto che l’Union sciupa un paio di ripartenze potenzialmente pericolose che avrebbero potuto affondare i giallorossi. Nel finale, Svilar si riscatta con una parata decisiva su Ait El Hadj, dopo che Rodriguez si era divorato un’occasione da gol che poteva valere la vittoria.

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