Dopo il via libera della Regione Lazio per l’insediamento produttivo commerciale sulla statale al chilometro 38, procedono a passo spedito i lavori per nuove costruzioni nella zona sud, a Punta di Palo. Tanti progetti urbanistici sul piatto della bilancia che se da una parte vengono visti favorevolmente per la crescita della città, dall’altra fanno sorgere nuove preoccupazioni dal punto di vista della viabilità. Il traffico a Ladispoli è uno dei temi caldi. Negli orari di punta, al mattino e al rientro dei pendolari la sera, si registrano file chilometriche. Si fa fatica anche negli orari delle entrate e delle uscite di alunni e studenti dalle scuole: il centro si paralizza. Da Ladispoli per raggiungere Cerveteri, e sono soltanto 4 chilometri, a volte ci si impiega quasi mezz’ora. Un caos che rischia di peggiorare con i nuovi insediamenti abitativi e il futuro centro commerciale sulla via Aurelia. Si era parlato del terzo ingresso in città, finora però di questo progetto nemmeno l’ombra: il collegamento tra l’Aurelia e viale Mediterraneo nel rione Cerreto è rimasto nel cassetto. Gli automobilisti continuano a chiedere soluzioni agli enti competenti anche perché quando saranno pronte le abitazioni a Punta di Palo, il traffico aumenterà in modo esponenziale a sud verso via Palo Laziale, altra arteria intasatissima. E a nord non va meglio per via del solito ingresso al fast food che in alcuni giorni tende a far aumentare gli incolonnamenti sulla statale e sulla via Settevene Palo. Ipotizzando anche l’apertura prima o poi del cineteatro “Massimo Freccia”, si può solo che peggiorare dal punto di vista del traffico. Urgono soluzioni nel breve-medio periodo e già nei mesi scorsi si erano fatte sentire alcune associazioni affinché l’amministrazione comunale corra presto ai ripari per nuove opere viarie, non solo le piste ciclopedonali i cui lavori per altro stanno procedendo a passo di lumaca togliendo anche decine e decine di parcheggi in pieno centro urbano. Altro tema irrisolto è quello della mancanza di posti per le auto. La soluzione più immediata – come anticipato giorni fa dal sindaco, Alessandro Grando – potrebbe essere quella di spostare altrove il mercato ortofrutticolo di via Ancona per ricavare spazi importanti. Individuata anche la zona e cioè alcuni terreni di fronte all’ufficio postale di via Sironi. Nel futuro si prevede invece un parcheggio multipiano dietro alla stazione ferroviaria che però al momento non è gradito agli abitanti delle palazzine limitrofe.