Era stato costruito mezzo secolo fa come centro residenziale per le case estive; oggi è ridotto all’abbandono. Riflettori di nuovo accesi su villaggio “Verde Azzurro” di Cerveteri, all’ingresso della città. Erbacce alte, strade dissestate, marciapiedi sgarrupati ma l’attenzione è rivota agli spazi verdi, non curati lasciati al proprio destino. Qui ci sono tante famiglie giovani e molti bambini che avrebbero il desiderio di giocare su questo campetto, che ha bisogno di una seria riqualificazione. Una zona etrusca che sembra dimenticata, composta da molti genitori che non sanno dove portare i loro figli. Del caso, su segnalazione degli stessi residenti, se ne sta occupando il consigliere di opposizione Gianluca Paolacci pronto anche a portare l’istanza al Granarone nei prossimi giorni. «Sicuramente trovo una zona diversa a 30 anni – afferma il consigliere – quando era considerata una perla della città. Noto un degrado, a partire dalla vegetazione, per non parlare del decoro in generale. Piuttosto mi soffermerei sul campo da calcio, che fino a tanti anni fa era uno spazio dove ci si incontravano i ragazzi per giocarci ma ora non più. A mio avviso, qui dove esiste una popolazione giovane, con tanti bambini, vi è bisogno di concedere uno spazio attrezzato, per far sì che le famiglie e i bambini si svaghino. Un impianto a pezzi, eppure basterebbe poco per sistemarlo e offrire la possibilità ai cittadini di usufruirne. Invece, mi sembra che questo rione sia sconosciuto ai governatori. Vorremmo riuscire a riportarlo a come era una volta, quando il pomeriggio si riempiva di adolescenti che vi giocavano, divertendosi in condizioni di sicurezza».