martedì, Novembre 12, 2024

Omicidio Muratovic, la Procura chiede l’ergastolo per i tre imputati

Nessuna attenuante. Quello di Leonardo Muratovic fu un omicidio commesso per futili motivi. E a cui – ha ribadito ancora l’accusa – hanno partecipato in concorso tutti e tre gli imputati. I due fratelli Adam e Ahmed Ed Drissi, 22 e 27 anni e il terzo uomo Amor Hadj, 29 anni. Per questo per tutti e tre la Procura di Velletri ha chiesto il massimo della pena: l’ergastolo. Secondo la ricostruzione del pubblico ministero, durante l’ultima udienza in corte d’Assise a Frosinone, dopo una lite all’interno della Bodeguita di Anzio, Muratovic fu aggredito all’esterno del locale: calci, pugni e poi nel corso della collutazione al giovane pugile, 25 anni, fu inferta la coltellata che ne provocò la morte. Era il 17 luglio del 2022. Giorni segnati da tensioni e violenza sul litorale di Roma, tra vendette, tentativi di farsi giustizia da sé, ricerche dei fuggitivi. E un muro di omertà a fare da sfondo a tutta la vicenda. Un contesto vischioso. I legami di uno degli imputati con i Gallace una delle famiglie di ‘ndrangheta più influenti della zona. La Bodeguita che fu incendiata a distanza di un anno dall’omicidio. Con le indagini sul rogo che hanno portato all’arresto di nomi legati alla criminalità di Aprilia. Un processo segnato da tensioni costanti in aula, tra gli imputati e i familiari della vittima. Adesso siamo alle battute finali, dopo le richieste della Procura, pienamente giustificate secondo i legali della parti civili, il 15 novembre inizieranno le arringhe della difesa.

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