La via Doganale ancora teatro di drammi e tragedie sfiorate. Dopo l’incidente dei giorni scorsi dove ha perso la vita il 68enne Mario Scannelli, venerdì ancora uno schianto. Questa volta, come denunciato dal consigliere FdI, Luigino Bucchi, un furgone diretto sull’Aurelia, ha sfondato il cancello di una villetta finendo la sua corsa all’interno del giardino dell’abitazione. Solo per poco si è evitata la tragedia. Alcuni testimoni avrebbero infatti raccontato che «pochi minuti prima dell’incidente, davanti al cancello abbattuto, avevano sostato alcune persone». Per il consigliere si tratta dell’ennesima dimostrazione di quanto denunciato da lui stesso più volte in consiglio: la pericolosità della provinciale a causa dell’elevata velocità con cui le auto la attraversano. Con diverse interrogazioni il consigliere d’opposizione ha più volte chiesto all’amministrazione di intervenire «con soluzioni mirate per garantire a cose e persone in transito una maggiore sicurezza». «La doganale, soprannominata da tempo “strada killer” è una strada molto transitata in quanto importante arteria di collegamento tra l’Aurelia, le frazioni dell’entroterra del comune di Cerveteri e i paesi del lago». Ciononostante, al momento, «nessuna disposizione risulterebbe essere stata disposta» per «migliorare la sicurezza dell’intera via, dove negli ultimi anni -ha concluso Bucchi – si sono verificati numerosi incidenti mortali di cui l’ultimo, in ordine di tempo, nei giorni scorsi. La comunità tutta si chiede quante persone si dovranno ancora piangere prima di un intervento che migliori l’attuale situazione di pericolo».