Il Partito Democratico di Civitavecchia si dice “sorpreso” dalle critiche di Fratelli D’Italia e del Polo Democratico riguardo la decisione dell’Amministrazione Comunale di aumentare l’Irpef dello 0,2%, arrivando al tetto massimo dello 0,8%.
«Una scelta difficile ma che è stata inevitabile, resa ancora più necessaria di fronte al previsto disimpegno di Enel rispetto al contributo annuale di 7 milioni di euro, da anni versato alle casse comunali, in relazione alla chiusura della centrale a carbone – hanno spiegato i dem – è stato proprio il centrodestra ad inserire nel bilancio di previsione come misura strutturale per fronteggiare tale perdita, l’aumento dell’Irpef, ponendo così l’attuale Amministrazione nella condizione di dover ricorrere a un provvedimento fiscale sofferto, ma necessario per sostenere i servizi essenziali. È paradossale che proprio la destra, quella destra che non ha programmato nel bilancio di previsione misure alternative all’aumento dell’Irpef, oggi lo critichi in modo strumentale e demagogico con toni tanto accesi. Questa incoerenza è sconcertante e dimostra una scarsa onestà intellettuale o una scarsa conoscenza degli atti amministrativi di programmazione e gestione della cosa pubblica». Secondo il Pd, quindi, «piuttosto che scaricare responsabilità, sarebbe più opportuno che queste forze politiche – hanno aggiunto – riflettessero sulle conseguenze della propria gestione amministrativa, riconoscendo l’impegno dell’attuale Amministrazione nel risanamento delle finanze comunali in un contesto di difficoltà purtroppo ereditato e svolgessero il loro ruolo in modo costruttivo e propositivo. Non ultimo, a complicare il quadro economico per il prossimo anno, si aggiunge il previsto taglio di un miliardo e mezzo di euro dei fondi destinati agli enti locali che il Governo di destra della Meloni si accinge a mettere in atto preannunciando l’attuazione di rigide politiche di austerity che travolgeranno i servizi comunali. Prendete nota, smemorati amici di destra, altrimenti tra qualche mese imputerete anche questi tagli alla Giunta Piendibene. Su una cosa siamo d’accordo con Fratelli D’Italia – hanno concluso dal Pd – Civitavecchia meritava sicuramente di meglio nei cinque anni che la destra ha governato questa città, non mettendo EnelL davanti alle proprie responsabilità nei confronti del territorio sulla chiusura dalla centrale a carbone e non facendo mai sentire la propria voce con il Governo per le politiche dei tagli sugli enti locali».