Confermato lo sciopero di oggi degli agenti della Polizia locale di Roma Capitale, indetto dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, dopo l’investimento durante i rilievi di un incidente stradale di Daniele Virgili, l’agente di 25 anni, neo assunto nel Corpo, cui è stata amputata una gamba. Insieme al 25enne sono state investite anche altre due colleghe in servizio presso il gruppo Tiburtino. Dalle ore 11 è previsto un presidio in Campidoglio fino alle ore 14. Si legge nella nota diffusa dalle tre sigle sindacali: “Il senso di responsabilità ha teso a coniugare il grave infortunio sul lavoro occorso all’agente di Polizia locale con la necessità di convocare uno sciopero di settore che avesse la giusta urgenza in un contesto difficile quale è sempre più la città di Roma”. Intanto prosegue l’abbraccio dei membri della Polizia locale, al fianco del loro collega giorno dell’incidente: un’altra famiglia, come non si stancano di ripetere i genitori e il fratello di Daniele Virgili. All’ospedale San Camillo di Roma, dov’è ricoverato, è una processione continua di vigili e privati cittadini, in fila per donare il sangue. Daniele sta meglio ma non è ancora fuori pericolo, racconta il fratello Riccardo. Ad investirlo un carabiniere fuori servizio, indagato per lesioni gravissime e guida in stato di ebbrezza. Daniele sta trovando pian piano la forza di reagire, dicono i familiari, e per loro l’imperativo è diventato quello di invitare alla prudenza e al senso di responsabilità chi si mette alla guida. Oggi lo sciopero, proprio alla luce di quanto accaduto a Daniele: obiettivo della protesta è anzitutto chiedere più sicurezza e tutele.