Via libera all’estensione delle platea del cosiddetto bonus Natale: l’una tantum di 100 euro in arrivo con le tredicesime e destinata ai lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 28mila euro con coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico, oppure in nuclei monogenitoriali con un figlio a carico. La misura circa 100 euro in busta paga, che ora arriverà con le tredicesime, a oltre due milioni di lavoratori dipendenti, è stata “approvata in Consiglio dei ministri. I costi dell’intervento sono previsti in circa 400 milioni di euro. “Il governo ha sempre voluto ampliare i beneficiari”, ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, “e quindi ha cercato le risorse per includere parte di chi era rimasto fuori all’inizio”, come le famiglie monogenitoriali. Il raddoppio della platea del bonus Natale è contenuto nel decreto per il concordato bis che a breve andrà in Gazzetta Ufficiale, per rendere possibile l’erogazione dell’aiuto con la prossima tredicesima. Oltre al requisito del reddito, per fare richiesta attualmente bisogna avere sia il coniuge sia almeno un figlio fiscalmente a carico. Il lavoratore deve effettuare apposita richiesta al datore di lavoro in cui indica di averne diritto. L’ Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con la circolare del 10 ottobre 2024.