giovedì, Novembre 14, 2024

Centro Sperimentale di Cinematografia, si dimette il presidente Castellitto

imissioni irrevocabili. Sono quelle comunicate da Sergio Castellitto, ormai ex presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, al ministro della Cultura Alessandro Giuli. Dimissioni che il ministro dichiara di accogliere “con rammarico” ed “esprimendo gratitudine e stima al presidente uscente. L’attività del CSC proseguirà in continuità col lavoro intrapreso dal Consiglio di amministrazione già presieduto da Sergio Castellitto”. Castellitto era stato nominato ai vertici del CSC il 4 ottobre 2023 dall’ex ministro della Cultura Sangiuliano. Negli scorsi mesi il suo operato era stato messo in discussione per il licenziamento di alcuni lavoratori del Centro e per le spese di legate ad alcune consulenze, tra le quali quella della moglie Margaret Mazzantini. Il regista e attore si era difeso esponendo le ragioni di quella chiamata. Castellitto ha spiegato le sue dimissioni in una lettera rivolta agli studenti e al personale del Centro: “E’ una decisione che meditavo da tempo”, scrive. “Non sono gli attacchi ad avermi spinto a lasciare, mi hanno ferito ma mai impaurito. Semplicemente – spiega – voglio tornare a fare il mio vero mestiere, che ho trascurato per più di un anno.” “Avrò certamente nostalgia – aggiunge Castellitto – ma non rimpianti, perché insieme abbiamo realizzato cose di cui essere fieri.” Il Centro Sperimentale di Cinematografia, conclude Castellitto, “è un luogo dove si studia, si promuove e si protegge l’arte cinematografica. Non consentite mai che diventi territorio di conquista per altri scopi. Vi voglio bene”.

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