Si mette male la questione Coppa Italia per il Civitavecchia. Il Montespaccato sconfigge i nerazzurri a Roma nella gara di andata dei quarti di finale. Dopo molti minuti di studio tra le due formazioni e di alcuni tiri dalla distanza poco incisivi, il Montespaccato trova il vantaggio grazie ad una sfortunata deviazione di un giocatore civitavecchiese, su un cross di Vitelli che spiazza l’incolpevole Calisse e permette ai padroni di casa di passare in vantaggio. Civitavecchia che si rifà solo e mette in difficoltà gli avversari con ottime azioni individuali di Rossetti e Luciani che però non si tramutano in grossi pericoli per l’estremo difensore del Montespaccato De Angelis, tra l’altro ex di giornata. Sul finale di primo tempo il nervosismo cresce, con molti cartellini gialli tirati fuori dal direttore di gara, tra cui uno che probabilmente avrebbe dovuto assumere un altro colore dato il fallo di reazione di De Marchis a palla lontana su capitan Funari ed il Montespaccato, nel recupero raddoppia grazie ad un gran gol da calcio di punizione realizzato da Tamburlani che manda tutti negli spogliatoi sul doppio vantaggio a favore dei padroni di casa. Nella seconda metà di gara il Montespaccato cerca di realizzare ma Calisse compie due grandi parate su De Marchis e Fofi che tengono in vita i nerazzurri a cui non viene assegnato un calcio di rigore, sembrato ai più abbastanza evidente, per una deviazione con la mano su una sponda di Cruz in area. Sul finale di partita il Civitavecchia tenta di accorciare le distanze con due ottime conclusioni di Cesaroni dopo una grande azione personale e Canestrelli con un ottimo tiro da fuori area necessitano dell’intervento di De Angelis che nega la gioia del gol ad entrambi, permettendo al Montespaccato di arrivare alla gara di ritorno sul risultato di 2-0 a proprio favore. Non sarà facile per il Civitavecchia rimontare contro gli azzurri savoia, secondi nel grione B di Eccellenza. Il match di ritorno si disputerà tra due mercoledì alle 14.30 al Vittorio Tamagnini. «Siamo partiti un po’ sottotono – afferma il ds Marco Angelocore – e poi abbiamo subito la sfortunata autorete dello svantaggio. Poi abbiamo incassato il gol del raddoppio su una punizione imprendibile. Da lì abbiamo giocato alla pari con loro per tutta la partita. L’arbitraggio non ci è stato sicuramente favorevole. Quindi ci siamo sbilanciati, subendo qualche ripartenza di troppo. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, sono soddisfatto nonostante la sconfitta. I ritmi alti della partita di domenica scorsa con la Tivoli si sono fatti sentire ed alla lunga abbiamo pagato lo sforzo».