Una bomba esplode nel cuore della notte ad Ostia davanti a una gioielleria nei pressi di piazza Gasparri. E subito ritorna l’ombra de racket nella cittadina del litorale romano in cui da agosto ad oggi si sono susseguiti diversi inquietanti episodi. L’ultimo ordigno ha devastato la vetrina e la saracinesca di un negozio di preziosi. Tanta paura dei residenti al momento dell’esplosione e anche dopo, quella di trovarsi davanti alla recrudescenza del fenomeno delle estorsioni in quello che è il regno di due note famiglie del litorale. Gli inquirenti che stanno indagando escludono sia stata una rapina, troppo magro il bottino, solo qualche oggetto di poco valore, e troppo eclatante l’azione criminale. La pista è quella di un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di droga o, appunto, dell’estorsione. Il negozio infatti sarebbe di proprietà del fratello di un pluripregiudicato della zona.