Ci vorrà il ballottaggio in entrambi i comuni del Lazio che sono andati al voto domenica e lunedì per l’elezione del sindaco: si tratta di Anzio e Nettuno, alle urne anticipate dopo lo scioglimento per mafia arrivato per entrambi a fine 2022. Nelle due città del litorale si tornerà alle urne domenica 1 dicembre e lunedì 2, per la scelta definitiva dei primi cittadini. Al momento, ad Anzio è in vantaggio il candidato del centrodestra, Stefano Bertollini, che è arrivato al 47,08%, senza però raggiungere la fatidica soglia del 50, quindi tra due settimane se la dovrà vedere con Aurelio Lo Fazio, con il 17,21% , che si presenta con l’appoggio di Partito democratico, Azione e Italia Viva: secondo posto conteso fino all’ultimo con la sorpresa di queste elezioni, il candidato civico Pietro Di Dionisio, con il 16,88%, che avrebbe pescato voti nei diversi schieramenti. Forte l’astensionismo, con l’affluenza che si è fermata al 45% contro il 54 del precedente appuntamento elettorale. Si prepara al secondo turno anche Nettuno, al secondo scioglimento per mafia dopo quello del 2005: qui si affronteranno al ballottaggio Daniele Maggiore, per il centrodestra, che ha raggiunto il 29,84% e quello del centrosinistra Nicola Burrini, staccato di pochissimo, con il 28,02%. Poche centinaia di voti separano il chirurgo prestato alla politica e il dirigente ministeriale, in un comune dove l’affluenza si è fermata al 46,86% rispetto al 63% delle precedenti consultazioni.