«Diciamo stop al degrado perenne: abbiamo inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Perugia». Ad anticiparlo è Alessio Catoni, presidente del comitato cittadino di Cerenova-Campo di Mare pronto a puntare il dito, nuovamente, contro lo stato di abbandono di piazzale Zambra. «Parliamo di una zona completamente al buio – commenta Catoni -priva dell’illuminazione pubblica. Diciamoci la verità, i soldi sono mancanti per noi del popolo, ma per opere inutili, feste e festicciole ci sono sempre. Mi auguro che i cittadini inizino ad aprire gli occhi o sarà troppo tardi, quando torneranno a chiedere il voto bisogna ricordarsi di queste nefandezze». L’elenco dei disagi è stato inserito nella denuncia inoltrata alla magistratura. «Gli uffici comunali ci hanno sempre risposto – prosegue il presidente del comitato – che in quel punto era presente un guasto e che non ci sono fondi per intervenire. Circa un mese fa il guasto si è esteso poi in altre strade, come via Renato Pastore, via Marcina e via Felsina. A fronte di questo quadro, di per sé già grave, è doveroso ricordare che sono avvenuti nella frazione tentativi di infrazioni all’interno delle abitazioni e nelle automobili parcheggiate. Ecco perché speriamo che almeno la giustizia si attivi per contrastare l’immobilismo cronico di questa amministrazione comunale». Cerenova e Campo di Mare sognavano il rilancio ma secondo il giudizio di molti residenti il cambiamento non c’è stato: buche, rifiuti e degrado. «L’unica novità – conclude Alessio Catoni – è la realizzazione della pista ciclopedonale, i cui i lavori sono iniziati male e finiti peggio. Sono stati tolti parcheggi, è stata modificata la viabilità, con ripercussioni per automobilisti e residenti, e inoltre il tracciato è anche pericoloso in molti punti. Dispiace dirlo ma è un territorio completamente abbandonato con gravi responsabilità della Giunta che tra l’altro sta vivendo un periodo lungo di crisi senza soluzioni».