Si è svolta a Fiumicino questa mattina, la Cerimonia di Inaugurazione dei nuovi locali della Caserma Iavarone, in cui saranno ospitati la V Zona della Polizia di Frontiera Lazio – Sardegna e Umbria e alcuni settori della Polaria di Fiumicino. Il fondo supporta progetti mirati a garantire all’interno dei confini europei uno spazio comune di sicurezza, libertà e giustizia, attraverso il contrasto e la prevenzione di fenomeni criminosi e la gestione integrata delle frontiere. All’evento erano presenti, tra gli altri, il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, Prefetto Carmine Belfiore, il Vice Direttore Generale preposto all’attività di coordinamento e pianificazione, Prefetto Stefano Gambacurta, il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Raffaele Grassi, Autorità locali politiche e religiose, rappresentanti del Provveditorato Interregionale OO.PP. Lazio, Abruzzo e Sardegna, nonché di Aeroporti di Roma. La Caserma è stata intitolata l’11 dicembre 1986 alla memoria del giovane agente Roberto Iavarone, deceduto a soli 20 anni il 18 settembre 1984, presso l’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, mentre interveniva a seguito della segnalazione della presenza di un individuo armato che minacciava, presso la biglietteria di una compagnia aerea, personale e viaggiatori. Come sottolineato dagli interventi del Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiera, Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza dr Claudio Galzerano, e dal Direttore della V Zona della Polizia di Frontiera, Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza dr.ssa Maria Teresa Sgaraglia, questa nuova struttura, non è solo un edificio moderno e funzionale, ma un vero e proprio simbolo dell’innovazione tecnologica e dell’evoluzione delle forze di polizia che risponde alle esigenze di un mondo in continua trasformazione. Qui, gli agenti della Polizia di Stato disporranno di strumenti all’avanguardia per monitorare, prevenire e contrastare ogni forma di criminalità in frontiera, garantendo così la massima sicurezza. Con l’apertura di questi nuovi uffici, la Zona di Polizia di Frontiera Lazio – Sardegna e Umbria compie un ulteriore passo verso il rafforzamento della propria capacità operativa e di coordinamento, rispondendo in modo sempre più efficace alle esigenze di sicurezza dei cittadini.