In piazzale di Porta Pia sono otto le uscite di emergenza e sottopassi abitati da senza fissa dimora, nonostante siano stati in parte sgomberati, chiusi e tombati per decisione del Campidoglio. Le persone fragili sono però tornate e purtroppo non solo le fragili. Non più tardi due mesi fa, in prossimità di uno di questi sottopassi, è stata stuprata una donna di 42 anni che tornava a casa dopo aver trascorso una serata con le amiche. C’è chi conosce e segue le persone che per vari motivi finiscono in strada. “Dopo che si sono accessi i riflettori su questa zona – dice Paolo Peroso dell’Associazione Amici di Porta Pia – non è possibile allontanare le persone per poi farle rientrare. Bisogna trovare una soluzione generale: non è nascondere lo sporco sotto lo zerbino che aiuta.” Il prossimo progetto è quello di illuminare le strade intorno al piazzale di Porta Pia ed è un progetto sostenuto da tutti i commercianti. Quello di cui infatti tutti si lamentano è che l’area è tranquilla durante il giorno ma molto buia di sera, per cui molte donne preferiscono non uscire o se proprio devono lo fanno accompagnate.